Ultras Lazio, il comunicato contro gli episodi arbitrali: "Il campionato ce lo vogliamo giocare, ad armi pari. Sarà il campo a parlare e non gli arbitri"
In merito agli episodio arbitrali che tanto hanno fatto discutere in casa Lazio, come le sviste durante la gara con il Napoli con il successivo deferimento al tecnico Sarri e la squalifica di Cataldi, gli Ultras biancocelesti si sono espressi con un comunicato ufficiale:
"Visto l'andazzo di questo inizio stagione, prevenire è meglio che curare. Se qualcuno, tra dirigenti federali, arbitri e signori "cari" del palazzo si fosse messo in testa di colpire e penalizzare la Lazio, dovrà inevitabilmente rivedere i propri piani. Con la Curva Nord non si scherza, con i tifosi Laziali questi giochetti non funzionano. Lo abbiamo già dimostrato in passato bloccando la cessione di Signori, prendendoci con le unghie NOI uno scudetto che avevano deciso di rubarci per il secondo anno consecutivo. Ed ancora evitando il fallimento del club e in tante altre occasioni. Il Laziale non subisce prepotenze ed è pronto a scendere in piazza anche stavolta. Quello che è successo contro il Napoli, con il successivo deferimento di Sarri e la squalifica di Cataldi, non sono certo decisioni casuali e non saranno sicuramente le ultime. Da oggi saremo attenti a tutto, alle vostre porcherie, alle vostre trame. Essere odiati per noi è e sarà sempre una medaglia gigante sul petto! E allora, intanto trasformiamo lo stadio Olimpico in una bolgia ad ogni partita a partire da oggi, una Curva Nord in un inferno sportivo per qualunque avversario e per qualunque arbitro arrivi qui, facendo passare loro la voglia di ammonire solo e soltanto i nostri giocatori e di non fischiare rigori solari. Noi il nostro campionato ce lo vogliamo giocare, ad armi pari. Poi sarà il campo a parlare e non gli arbitri. Il ruggito della Nord sarà il tuo motore. Avanti Lazio! ULTRAS LAZIO"