Marchetti: "La Lazio di Baroni somiglia a quella di Pioli. E su Provedel..."
Le parole dell'ex biancoceleste ai micorofni di Radiosei tra presente e passato
Federico Marchetti, ex portiere della Lazio, ha condiviso i suoi ricordi e le sue impressioni ai microfoni di Radiosei, parlando della sua esperienza in biancoceleste e della Lazio attuale. Ha sottolineato alcune somiglianze tra la squadra di oggi e quella allenata da Pioli, ricordando come entrambi i tecnici, pur senza molta esperienza in grandi squadre, siano riusciti a creare un legame speciale con i giocatori e i tifosi.
Queste le sue parole:
Questo è un aspetto cruciale perché spinge tutti a sacrificarsi per il bene comune della squadra.
Parlando del 26 maggio, Marchetti ha definito quel trofeo il più significativo della sua carriera:
È un ricordo indelebile, una giornata incredibile. La traversa al 73′ dopo il gol di Senad? Per me è stato un segnale di vittoria. Non mi sono tuffato, sono rimasto fermo, e quella deviazione ha probabilmente sigillato il nostro successo. Quanta tensione!”. Ha poi aggiunto quanto sia grato per l’affetto dei tifosi, che percepisce ogni volta che torna a Roma, ma ha espresso un rammarico: “Mi dispiace che la mia avventura con la Lazio si sia chiusa con un anno da fuori rosa. È il mio unico rimpianto, ci sono stati problemi personali che mi hanno impedito di concludere nel modo che desideravo. Forse, però, questo è un segnale per un mio futuro ritorno.
Infine, Marchetti ha parlato di Ivan Provedel, attuale portiere della Lazio:
È un portiere completo, mi piace molto. Ha grande abilità con i piedi, segue sempre l’azione e dà sicurezza al reparto con le sue uscite. In questo mi rivedo un po’ in lui. Questa Lazio mi entusiasma: gioca con intensità, mentalità e sacrificio fino al 90°. È davvero bello vederla all’opera