Grassadonia: "C'è grande emozione per l'inizio della nuova stagione. Obiettivi chiari"
L'allenatore della Lazio Women, Gianluca Grassadonia, è carico in vista della prossima stagione che le biancocelesti affronteranno in Serie A
Intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio, l'allenatore della Lazio Women, Gianluca Grassadonia, ha commentato il calendario che le ragazze biancocelesti affronteranno nella prossima stagione, facendo il punto della situazione dichiarando gli obiettivi della squadra e commentando il salto di categoria in Serie A. Ha poi voluto aggiungere un pensiero su Fabio Melillo, allenatore della Ternana Women scomparso nei giorni scorsi a causa di un brutto male.
Queste le sue parole:
Sul calendario:
Dieci secondi prima che uscisse, ero al telefono con Enrico Lotito per dirgli che alla prima giornata ci sarebbe stato il derby. Dopo qualche minuto ho ricevuto la telefonata che mi ha confermato questa cosa. Sicuramente è un grande inizio per un nuovo corso. C’è grande emozione anche se manca tanto all’inizio del campionato e c’è anche grande senso di responsabilità per un campionato così importante, al quale siamo contenti di partecipare
Sull'aspettativa intorno alla Lazio Women dopo la promozione in Serie A:
E’ tanta. Siamo ancora in vacanza per qualche giorno, ma c’è il desiderio di tornare ed iniziare questa nuova stagione. Sappiamo quanto abbiamo sudato per arrivare a questo obiettivo e quanto la società abbia investito e sta investendo per il nuovo corso. Tra una decina di giorni si ripartirà
Sull'obiettivo della prossima stagione:
Noi lo abbiamo ben chiaro, così come il nostro potenziale e i nostri limiti. Abbiamo rispetto per un campionato nuovo per noi e che ha 5 squadre davanti a noi: Inter, Milan, Juve, Roma e Fiorentina. Quindi sappiamo di dover intraprendere questo campionato che è una novità per noi. Sicuramente siamo attenti e vigili sul mercato. Il direttore sportivo sta facendo un grandissimo lavoro. Noi vogliamo ben figurare: siamo sempre la Lazio, col desiderio di crescere e far bene
Meglio una partenza in salita?
Assolutamente si. Noi dello staff femminile abbiamo pensato subito questo. E’ una partenza bella e più che stimolante. Il mio pensiero è che, prima o poi, dobbiamo incontrarle tutte: è inutile dire che era meglio aspettarsi una partenza più soft
Che bagaglio d'esperienza ti porti dall'anno scorso?
Un gruppo di ragazze straordinarie che ha dato tantissimo. Mi porto veramente un grande dispiacere per aver cambiato tanto. Purtroppo bisogna ragionare con la testa e non col cuore. Se avessi potuto io, insieme alla società, avrei riconfermato questo gruppo di ragazze che ha dato tantissimo. Purtroppo ce lo impone sia la difficoltà del campionato che il mercato. Dobbiamo cercare di guardare avanti e cercare di strutturarsi in un campionato così difficile nella maniera più importante possibile
Sul lato di categoria:
Non è scontato perché il campionato è tosto. A parte le 5 ‘sorelle’, ci sono le altre 5 che devono pedalare forte per arrivare all’obiettivo. Dall’anno prossimo ci sarà questo nuovo format e tutti noi dello staff femminile ci stiamo rendendo conto della grande differenza tra la Serie A e la Serie B. La società sta lavorando tanto e sta mettendo a disposizione risorse economiche importanti. La Lazio deve arrivare all’obiettivo della salvezza, anche se non sarà facile, per crescere
Quanto è felice di rimettersi al lavoro per affrontare la prossima stagione?
Tanto. Noi ci siamo visti fino al 26 giugno, quando il campionato scorso era finito il 19 maggio. Io sono rimasto lì, mi ha fermato solo una piccola operazione che ho dovuto fare qualche giorno dopo. Ora sono in convalescenza ma domenica prossima sarò lì e da lì si ripartirà per iniziale la stagione
Infine, un ricordo per Fabio Melillo
E’ stata una notizia che mi ha spiazzato veramente. Ho avuto il piacere di conoscerlo l’anno scorso e, finita la gara di ritorno, quando la Ternana ha pareggiato all’ultimo secondo, la prima cosa che ho fatto è stato stringerli la mano. Quello che ci siamo detti lo sappiamo solo io e lui, sapevamo che non stesse bene. Quando abbiamo vinto il campionato a Ravenna, gli avevo promesso che la Lazio avrebbe fatto la sua partita anche col Parma e così abbiamo fatto per onorare il campionato. C’è stata qualche schermaglia tra me e lui, dopo la nostra vittoria del campionato, ma sono cose di campo. Io avevo espresso il mio pensiero che Ternana e Parma fossero di poco superiori alla Lazio. Ho sempre avuto grande rispetto per lui e per quello che aveva fatto nel calcio femminile, cioè tantissimo, anche e soprattutto rispetto a me che ho appena iniziato il mio percorso nel calcio femminile. Mi hanno sempre parlato di lui come di un uomo dai grandi valori, schietto, sincero e che ha fatto tanto per questo mondo femminile. Il mio pensiero va a lui, alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno avuto il piacere e l’onore di conoscerlo