Lazio-Celtic, la Champions League per sbloccare la carestia offensiva

E' complicato osservare la Lazio senza chiedersi minuto dopo minuto cosa sia successo rispetto allo scorso anno. A distanza di mesi dal più che altalenante avvio stagionale, superata la metà di novembre i biancocelesti continuano a mostrare diverse lacune. Senza soffermarsi sull'undicesimo posto in classifica, Torino permettendo, il momento no della Lazio continua ad essere tangibile per ciò che riguarda la fase offensiva. I quattordici gol in tredici gare sono sicuramente un segnale, ma ciò che colpisce in negativo è la totale incapacità della Lazio di rendersi pericolosa. La sfida di Salerno arrivava dopo la sosta, a seguito della sconfitta di Bologna e del pareggio nel derby, e sin dall'inizio della gara solo i granata avevano sfiorato il vantaggio. Nonostante il rigore trasformato da Immobile, arrivato grazie ad un errore di Gyomber, dopo il pareggio della Salernitana i biancocelesti non hanno creato nessun pericolo per passare nuovamente in vantaggio, con la situazione che non è cambiata dopo il gol di Candreva: una rete messa a segno al minuto 66', ma che a giudicare dalla reazione degli uomini di Sarri sembrava arrivata in pieno recupero.

Fortunatamente domani Immobile e compagni scenderanno nuovamente in campo, per la quinta gara del girone di Champions League: alle 18.45 all'Olimpico ci sarà la sfida con il Celtic, fanalino di coda un girone quanto mai imprevedibile. Nella conferenza stampa odierna Maurizio Sarri è stato chiaro in merito all'impegno di domani, soprattutto per ciò che riguarda la qualità degli scozzesi: "Non ci dobbiamo illudere dei risultati negativi in trasferta, sono stati condizionati dall'inferiorità numerica in entrambe le gare. Sarà una partita complicata per noi. Speriamo che l'atmosfera della Champions ci dia quel qualcosa in più". L'Olimpico sarà senza subbio un fattore, per provare a ottenere la seconda vittoria consecutiva nel girone. Gli scozzesi sono reduci da un pareggio, ottenuto sabato nel match casalingo contro il Motherwell: ancora ampio il vantaggio sui Rangers secondi, con otto lunghezze di vantaggio sul secondo posto e zero sconfitte in quattordici giornate di Premiership. In Champions League sicuramente la squadra di Rodgers ha affrontato diverse difficoltà, con le due espulsioni che hanno determinato non poco le due sconfitte di Rotterdam e Madrid. Per la Lazio si prospetta una gara di vitale importanza, per cercare attraverso l'Europa di rendere meno amaro un avvio deludente sotto ogni punto di vista.