Serie A - Depositphotos
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Una delle ultime partite della settima giornata di Serie A è stata Fiorentina-Milan: una partita combattuttissima e colma di colpi di scena che hanno lasciato stupiti non solo i tifosi viola e rossoneri. Le due formazioni sono state determinate nel cercare i tre punti: la Fiorentina di Palladino per regalare all’ambiente viola la seconda vittoria in Serie A, quella di Fonseca per cercare conferme dopo un non convincente inizio di campionato.

La partita 

La partita si accende subito: già nei primi minuti si verificano alcune occasioni di goal da parte di entrambe le squadre, come il colpo di testa di Morata al 15º minuto, di poco decentrato rispetto alla porta; o il tentativo di Colpani al 17º, sinistro troppo potente e alto. Al 18º minuto l’arbitro Pairetto effettua un check al Var e decide di affidare alla Fiorentina un rigore, prontamente parato da Maignan che protegge la porta dal tiro di Kean. Al 35º minuto la Fiorentina passa in vantaggio col goal del l’ex milanista Adli, destro basso e dritto in porta. Alla fine del primo tempo, l’arbitro fischia il secondo rigore della partita, questa volta per la formazione rossonera: il tiro di Hernández viene parato dal portiere dei viola: anche il Milan sbaglia un rigore. Il primo tempo finisce con il vantaggio dei viola e il secondo inizia senza nessun cambio di formazione. Al 56º minuto, però, l’arbitro assegna un secondo rigore al Milan, il terzo in meno di un’ora di partita. L’esito è il medesimo: a fallire, questa volta, è l’ex Roma Abraham. Nonostante i due fatali errori, il Milan trova finalmente il pareggio dopo quattro minuti grazie a Pulisic, l’americano la piazza sul palo e segna un gol difficilissimo da parare per De Gea. I viola, però, rispondono al 73º con goal di Gudmundsson su assist di Ken. Il clima della partita continua a scaldarsi e, ad un quarto d’ora dalla fine, viene espulso per protesta il tecnico dei viola, Palladino. Dopo la traversa di Kean al 94º, arriva il triplice fischio: la Fiorentina vince 2-1 sul Milan, regalando ai tifosi una grande prestazione.

Il dato particolare si intreccia con la Lazio 

Come sottolineato da OptaPaolo, prima di David De Gea stasera, l’ultimo portiere in grado di parlare due rigori in uno stesso match di Serie A era stato Federico Marchetti in Carpi-Lazio dell’8 maggio 2016.

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