Ndicka, De Rossi risponde a Lotito: "Ho un buon rapporto con il presidente, ma ha sbagliato"
L'allenatore della Roma ha parlato in conferenza stampa delle parole di Lotito sul malore di Ndicka
Nella giornata di ieri il Presidente Lotito ha parlato del malore di Ndicka e le sue parole sono state riportate questa mattina da alcuni organi di stampa, come il Messaggero. Il patron aveva dichiarato che “hanno fermato la partita con l'Udinese per quello che si è rivelato un codice giallo. La gara non andava sospesa o comunque poteva essere ripresa la sera stessa.” In serata, poi, il Presidente ha provato a spiegarsi meglio:
“Nelle mie parole non c'era nessun attacco alla Roma. Mi è stata fatta una domanda. Ho risposto che il presidente Casini è stato supergarantista, perché si è rimesso al Consiglio che ha detto di attenersi alla norma. La gara andava ripresa lo stesso giorno dopo un'ora una volta accertato che l'infortunio non era grave. Mi è successo ai tempi della Salernitana.”
La risposta di De Rossi
Oggi, è arrivata la risposta di De Rossi. In conferenza stampa gli è stato chiesto un parere sulle parole di Lotito su Ndicka e il tecnico giallorosso ha risposto così:
Mi ero preparato a questa domanda. Qui c'è un tweet delle 20:42 della SS Lazio che dice Forza Evan ti siamo vicini. Erano le 20 e 42, quindi c'era la sensazione fosse qualcosa di molto grave. Per fortuna non lo è stato, ma penso nessuno debba rinfacciarcelo. Penso che nessuno debba rinfacciarci che il nostro amico e ragazzo non sia morto o non sia ancora in ospedale con i postumi di un infarto. Quando ho parlato di gente che vede il marcio... sui social alcuni mandano i messaggi "eh ma non c'ha niente, l'hai fatto per guadagnare 20 minuti". Ma la Roma non aveva nessun vantaggio a non finire la partita. L'inerzia della gara in quel momento era a vantaggio della Roma. Se proprio dovessimo giudicare l'utilità di quello stop, noi abbiamo fatto una cosa che andava contro il nostro interesse. Ripeto, se lo mandano per messaggio dei ragazzini tifosi sfegatati e vedono solo il calcio, dà fastidio 30 secondi e poi passa. Ma se lo facciamo anche noi nel mondo del calcio... anche nelle chiacchiere con Butti e Casini è uscita questa cosa. Come se il fatto che poi non fosse grave era una nostra colpa. Un nostro errore. Come se non bastasse il fatto che fossimo spaventati e che poteva succedere qualcosa di grave. È un peccato perché perdiamo qualcosa. Mi spiace che lo faccia anche Lotito. Io con lui ho un buon rapporto, ma stavolta ha sbagliato. Forse gli è sfuggito un colpo a vuoto. Perdiamo sempre occasioni per fare passi avanti. Se qualcuno mette avanti l'interesse e la vita di un giocatore, dovremmo essere tutti d'accordo. Come è stato l'Udinese e tanti altri che ci hanno mostrato solidarietà non solo alle 20:42 ma anche fino a oggi.