Intervenuto sulle frequenze di Radiosei, l'ex biancoceleste Bruno Giordano ha parlato dell'andamento stagionale della Lazio di Sarri.

Queste le sue parole:

Abbiamo visto una Lazio che non ci aspettavamo. Una partita che sapevamo essere difficoltosa, ma che se avessimo giocato da Lazio i tre punti sarebbero arrivati. C’è stata solo la buona prestazione del Monza, da parte nostra poca roba. Il cammino in campionato è complicato, le milanesi sono già abbastanza lontane e la Juve ha un bel margine di vantaggio. Dobbiamo sperare di vedere più coesione nella squadra e aiuto tra i reparti. Mi sembra una squadra che parla poco e si aiuta poco. Quando non ci arrivi sotto l’aspetto fisico e tattico, devi farlo con le motivazioni cosa che ho visto solo nel secondo tempo di Napoli. Nelle altre partite ho visto una squadra scollegata. Lo stato di forma è determinante, ma mi sembra che in questo momento ci sia poca unione di intenti. Inconsciamente hanno visto la squadra rafforzata, ma mentalmente a livello di gruppo hanno fatto un passo indietro. I vecchi devono dare un input ai nuovi mettendoli nelle condizioni di giocare meglio”.

In questo momento la Lazio non può prescindere da Lazzari e Pellegrini. Sono gli unici due che vanno senza palla, non c’è nessuno che mette un passaggio eccetto loro. Credo che sia una situazione momentanea dovuta dalla condizione fisica, quanto questa aumenterà speriamo che tutto possa risolversi”.

“Isaksen l’ho visto un po’ timoroso ma anche dovuto al fatto che la squadra non girava, per uno nuovo se entra in un momento positivo fa bene se entra in un contesto così così può starci che abbia qualche difficoltà”.

 
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