Pedro, abituato al palcoscenico d’Europa, non è sembrato toccato dallo 0-0 con il Galatasaray. “Pronti per la prossima sfida europea”. Sarri, tormentato dal calendario, si è augurato il Barcellona. Così potrebbe misurare la Lazio sul piano del palleggio. Sarebbe da evitare l’incrocio con il Borussia Dortmund di Haaland: l’impresa era riuscita a Inzaghi, difficile ripetersi. Sarebbe un pessimo sorteggio anche con Porto e Lipsia. Il Siviglia è abbonato al trionfo in Europa League. Potrebbero essere alla portata Zenit e Sheriff. Non capiterà, per regolamento, il derby italiano con l’Atalanta. Lunedì il sorteggio. La Lazio, come le altre secondo classificate nei gironi di Europa League, verrà considerata testa di serie. Dunque una partita di andata in trasferta e ritorno allo Stadio Olimpico. Il calendario resta un incubo per Sarri e onestamente appare complicato l’obiettivo Champions in campionato. Per la Lazio, la partita con il Galatasaray valeva mezza stagione, l’ingresso diretto agli ottavi e un mese in più senza l’impegno europeo. L’andata capiterà tra la partita interna con il Bologna e la trasferta di Udine. Il ritorno in casa invece cadrà prima del big match di campionato con il Napoli all’Olimpico. Corriere dello Sport.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
Il Tempo | Una Lazio senza identità