La Repubblica | Lazio, Zaccagni da blindare, firmerà fino al 2027. Sergej, gol e dolori
Tra i top player della Lazio va ormai compreso Mattia Zaccagni, tra i migliori giocatori fino alla sosta per i Mondiali. Cinquc gol e tre assist nelle sue 13 presenze in carpionato, l'esterno sinistro del 4-3-3 è diventato un pupillo di Sarri, che a lui non rinuncia mai, Proprio perché il 27enne Zaccagni rischia di trasformarsi in un uomo-mercato, la Lazio si sta muovendo per blindarlo: già avviate le trattative per il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2025. L'idea di Lotito è prolungare il legame con Zaccagni fino al 2027, con relativo adeguamento dell'ingaggio che ora è di 1,85 milioni netti a stagione. Tra l'altro l'attaccante ha da poco cambiato agente, passando da Tullio Tinti, il procuratorc che ne curò il trasferimento dal Vorona al la Lazio nell'estate 2021 (7 milioni il costo del cartellino), a Mario Giuffredi, lo stesso di Casale e Hysaj. Con il nuovo accordo, lo stipendio di Zaccagni supererà ampiamente i 2 milioni netti a stagione più bonus. Si lavora per il rinnovo anche dell'altro esterno offensivo, cioè Felipe Anderson: la Lazio insomma vuole blindare le ali. Tra i top player acclarati della squadra biancoceleste c'è Sergej Milinkovic, che ieri ha segnato il suo primo gol ai Mondiali in Qatar. Aveva promesso il riscatto, il Sergente, dopo la delusione contro il Brasile: detto, fatto. E non è stato facile, perché Sergej ha giocato con una caviglia - la destra - gonfia e tumefatta; un "regalino" di Casemiro, già al 3' minuto della sfida con il Brasile. Cosi ieri contro il Camerun il centrocampista è stato in dubbio fino alla fine, poi però è andato in campo ed è entrato nelle azioni di tutti e tre i gol della Serbia: si è procurato la punizione del primo, firmato da Pavlovic (il difensore il cui trasferimento alla Lazio nel 2019 saltò per un problema emerso nelle visite mediche), ha segnato il secondo con un sinistro velenoso da 18 metri ed è stato decisivo anche nel fraseggio che ha portato al terzo. La foto della caviglia gonfia e livida di Milinkovic è stata postata poi ieri pomeriggio dalla fidanzata del laziale: "Hai voluto giocare nonostante questa caviglia, siamo orgogliosi di te", la didascalia. Le prodezze di "Sergio" non sono bastate alla Serbia per vincere: il 3-3 finale costringe la nazionale di Stojkovic a battere la Svizzera nell'ultima gara del girone. Quello di Sergej resta un gol storico, è il settimo firmato da calciatori della Lazio ai Mondiali: Piola, Troglio, Winter, Crespo, Mendieta e Klose i precedenti. Oggi Sarri e il suo staff torneranno a Formello: vacanze finite, domani la Lazio riprenderà gli allenamenti. La Repubblica/Giulio Cardone