Come riportato da Il Messaggero, già lo scorso maggio Sarri temeva una crisi di appagamento e pretendeva rinforzi pronti all'uso (Milik, Berardi, Frattesi, Zielinski e Ricci) tanto da litigare con il suo uomo di mercato Picchioni (allineato alle esigenze del club) nelle prime riunioni di Castelfranco. Ad Auronzo qualcosa si è rotto: Lotito ha rigettato le richieste di Immobile, Zaccagni, Romagnoli, Provedel, Casale e Felipe Anderson, a cui era stato promesso il rinnovo.

Fraioli

Solo Luis Alberto è stato accontentato con l'intervento dello stesso tecnico biancoceleste per risolvere il caso. Questo ha generato gelosie che ora si ripercuotono in campo e nello spogliatoio. La panchina dello spagnolo contro l'Inter è stata giustificata con una scelta tecnica legata al momento di fiacca e affaticamento. Ma in realtà alla società non è piaciuto l'atteggiamento a Madrid di Luis Alberto (tanto di nervosismo e successivo diverbio con Immobile) e oramai a Formello vige il lodo Vecino (punito dopo Cagliari per un comportamento fuori luogo). Adesso alla Lazio mancano i gol dei big e il timore dei tifosi, in caso di apertura di un nuovo ciclo, è quello di dover rinunciare al salto sperato.

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