Auronzo 2022, Nenci: “Lavoriamo bene e con entusiasmo, ogni portiere ha le sue caratteristiche. Maximiano? Ecco cosa ne penso”
Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, il preparatore dei portieri della Lazio Massimo Nenci ha parlato subito dopo la seduta d’allenamento mattutina. Queste le sue parole: “Lavoriamo molto bene, mi ha molto colpito il grande entusiasmo che si è creato in questo gruppo. L’ambiente è speciale, c’è un’ottima atmosfera e nessuna invidia. Adamonis ha avuto un ampissimo margine di miglioramento, ha trovato il suo equilibrio come calciatore e come uomo, si è allenato al meglio, è pronto per giocare e dimostrare il suo importante valore: è cresciuto sia in campo sia fuori. Furlanetto deve migliorare tanto è un ragazzo molto bravo, deve crescere tanto, si dà da fare, ruba con gli occhi e fa bene a farlo! Alia ha giocato con gli uomini, non è più in Primavera: in Serie C si lotta ogni domenica la partita della vita calcistica, è cresciuto tantissimo. Maximiano lo avevamo seguito in video, ha buone doti, per giudicarlo servirà tempo perché la Serie A è un torneo difficilissimo, sta lavorando bene. Il nostro lavoro è sempre differenziato: Adamonis e Maximiano stanno lavorando molto sulla linea difensiva perché è fondamentale che il portiere conosca i movimenti della linea difensiva e della costruzione dal basso, come vuole il mister. Ogni portiere ha le sue caratteristiche: Furlanetto è il più giovane e deve crescere nei fondamentali, Alia deve migliorare nel posizionamento, Adamonis esegue i gesti tecnici alla perfezione ma deve lavorare di più nel posizionamento sul passaggio dei difensori, Maximiano deve apprendere le nuove metodologie di allenamento, ha buoni piedi, deve migliorare nella visione di gioco. Sentire l’affetto e il calore dei tifosi è importante per un portiere straniero che arriva dall’estero: è un aspetto fondamentale per riuscire a rendere da subito al meglio. Avendo allenato in Inghilterra parlo un po’ in inglese, questo ci permette di spiegargli alcune cose, così come la presenza in rosa di altri spagnoli. Il mio obiettivo è ambizioso: quando c’è qualità ed entusiasmo i limiti sono pochi. Puntiamo a migliorare il posizionamento dello scorso anno. Cataldi è l’erede naturale in tutto e per tutto di Lucas Leiva. Danilo è cresciuto esponenzialmente: ora è centrale nella Lazio, è un valore aggiunto”.