La Lazio perde a Salerno e regala ai granata la prima vittoria stagionale. L'allenatore biancoeleste Maurizio Sarri, in conferenza stampa, ha così analizzato la sfida dell'Arechi: "Abbiamo trovato una squadra che ci concedeva ampi spazi e c’erano i presupposti per essere pericolosi, ma non non lo siamo stati.

L’arbitro non può arbitrare a questi livelli, la seconda ammonizione per Gyomber  era palese ma comunque non ci possiamo appellare a questi episodi.

Al momento la situazione è preoccupante, molti non rendono come dovrebbero: è da valutare la causa, o sono io o abbiamo perso di vista chi siamo.

Mi lamento del calendario perché è anomalo, atipico. Ad ogni modo abbia perso l’umiltà. Se la causa sono io ci questo momento? Qualora fosse così, sarei pronto a fare un passo indietro.

Se la Lazio gioca in questo modo, farà un tranquillo metà classifica. Se la Lazio è questa non si può parlare di obiettivi.

Chiaro che mi aspetto di più dalla mia squadra. Se basta una Salernitana che si accende per metterci in difficoltà, perderemo tutto le partite.

Cosa farei se fossi Lotito? Non sono un promotore dei ritiri, però se fossi il presidente farei qualcosa per rompere l’inerzia di questo momento. A livello pratico non so cosa farei, ma urge fare qualcosa.

Sono più deluso che arrabbiato. Avvisaglie? Non ci sono state. La squadra ha grande abnegazione, ma poi in campo servono altre cose”.

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