CorSera | Lazio, per Milinkovic l’asta non decolla. Sarri vuole Allan
La Lazio va in vacanza. Appuntamento ai primi di luglio a Roma per le visite medica e poi via al ritiro di Auronzo di Cadore. Dove Sarri spera di avere una rosa adeguata alle proprie esigenze, per migliorare il quinto posto e cercare gloria nell'Europa League. Molto, se non tutto, dipenderà dal tesoretto della cessione di Milinkovic-Savic. Il tacito accordo tra la società e il giocatore è quello che di fronte ad una offerta ritenuta congrua dal presidente Claudio Lotito ci sia la separazione consensuale. Al momento, tuttavia, l'asta per il centrocampista serbo non decolla, e l'offerta del Manchester United sotto i 60 milioni di euro, non soddisfa presidente della Lazio.
Ruota tutto intorno a questa trattativa la possibilità futura di muoversi con agilità e prontezza sul fronte degli arrivi. Sondando, come tradizione, anche il mercato degli svincolati. Sul mercato dei portieri non ci sono grandi novità: Sarri punta sempre sul giovane Carnesecchi, che ha portato la Cremonese in serie A, ma è di proprietà dell'Atalanta. La forbice tra la domanda e l'offerta è di 5 milioni, tra i 15 della richiesta bergamasca e i 10 offerti dalla Lazio. L'alternativa - se non si arrivasse al guardiano della nazionale under 21 - resta Vicario dell'Empoli. Anche qui, però il costo del cartellino deve considerare il riscatto col Cagliari fissato a 10 milioni di euro, che obbliga il club toscano a salire col prezzo per poter guadagnare. Davanti al portiere, le preoccupazioni più grandi. Perché la difesa vedrà le uscite di Acerbi (ieri è tornato a parlare attraverso i social: «Una stagione particolare con qualche incomprensione») e Luiz Felipe, mentre Patric rinnova. La buona notizia è che Romagnoli sta venendo incontro alle richieste della Lazio e potrebbe chiudere l'accordo sulla base di un contratto inferiore ai 3 milioni a stagione, ma con l'inserimento dei bonus, malgrado il rilancio del Milan. Si fa largo anche l'idea di un esterno di prestigio. Emerson Palmieri resta un sogno, mentre la concorrenza su Udogie dell'Udinese è destinata a far salire la valutazione.
A centrocampo invece - considerando la (probabile) partenza di Milinkovic-Savic e l'addio del brasiliano Lucas Leiva (ieri giro turistico della Capitale per i saluti postati sui social) - i nomi restano quelli già noti. Il pallino di Sarri è Allan, avuto per diversi anni a Napoli, ma tutto dipenderà dalle intenzioni dell'Everton per un prezzo che non dovrebbe essere ritenuto impossibile dalla Lazio per accontentare le richieste del giocatore che vuole tornare a giocare con Sarri. Cè poi Vecino, in uscita dall'Inter, mentre il brasiliano Marcos Antonio è il primo acquisto del club biancoceleste. Sulla base di 9 milioni, il brasiliano lascia lo Shakthar Donetsk e a fine settimana sarà a Roma per le visite mediche. Quindi l'attacco. Le ultime due partite di campionato hanno ribadito l'assoluta necessità di trovare un valido vice Immobile, che ieri sui social ha voluto ringraziare il mondo Lazio per la vittoria del quarto titolo di capocannoniere: l'affare con Ciccio Caputo è in fase di stallo, mentre il Maiorca vuole riscattare Murigi, ma chiede lo sconto a Lotito. CorriereDellaSera