Lazio-Empoli, Maccarone su Sarri: "Dall'organizzazione che era già un allenatore molto preparato"
Nel match program biancoceleste, alla vigilia di Lazio-Empoli, l'ex dei toscani Maccarone ha parlato del suo rapporto con Sarri, raccontando anche qualche aneddoto. Ecco le sue parole:
Qual è stata la partita perfetta giocata con Sarri in panchina?
"Difficile rispondere, ad Empoli abbiamo fatto tre anni belli ed importanti. Di partite perfette ne ricordo tante, con vittorie davvero belle".
Hai capito subito che avrebbe fatto strada?
"Sì, perché lo vedevo dall'organizzazione che aveva, dal fatto che ognuno di noi sapesse cosa fare in campo. Era già un allenatore molto preparato".
Tre anni con Sarri, lo hai mai visto arrabbiarsi?
"Diverse volte, soprattutto nei momenti negativi. A volte anche quando andavamo bene perché voleva tenere alta la tensione e che stessimo sempre sul pezzo".
Qual è stato invece il complimento più bello che ti ha fatto? In cosa ti ha migliorato a livello personale?
"Ricordo un Empoli-Juve Stabia, dove a 20' dalla fine eravamo sul 3-0. Avevo già fatto tre assist, mi trovai davanti al portiere ed anziché tirare ne feci un altro per far segnare Tavano. Lì Sarri mi disse che ero un giocatore importante non solo per i gol, ma perché ero sempre a disposizione della squadra".
Modulo 4-3-3: puoi scegliere due attaccanti, allenati da Sarri, da far giocare con te nel tridente.
"Ha allenato tantissimi campioni, ma penso che sceglierei il tridente Maccarone-Higuain-Hazard".
Curiosità: quante sigarette gli avrai visto fumare in questi tre anni?
"Cosa ve lo dico a fare. Ne ha fumate tante, era ed è il suo sfogo di sempre".
Per concludere, hai mai visto invece cosa scrive sul suo taccuino durante la partita?
"No, avrei voluto ma non ho mai avuto modo di vedere i suoi appunti".