Bullismo, LND e Roma Capitale insieme per l’educazione emotiva nelle scuole e nelle società sportive
Il protocollo contro il bullismo servirà sia al docente che agli studenti
Il contrasto al bullismo e a tutte le condotte devianti della rete con iniziative concrete nell’ambito sportivo scolastico. È questo l’obiettivo del progetto sperimentale studiato dal tavolo tecnico che ha visto la collaborazione tra gli altri di Roma Capitale, Ministero dell'Istruzione e del Merito e Lega Nazionale Dilettanti per rispondere a un fenomeno in costante aumento che prende di mira giovani e giovani.
Quando partirà il progetto contro il bullismo?
Si partirà a settembre con quindici scuole primarie (o dell’infanzia) e secondarie di I grado e altrettante associazioni sportive dilettantistiche. Saranno messi a disposizione degli insegnanti di ruolo e dei tecnici qualificati di Federcalcio un manuale e diversi moduli e-learning. Da ottobre i docenti inizieranno la sperimentazione attiva nelle classi seguendo le tecniche apprese.
Cosa prevede il protocollo contro il bullismo
Il protocollo servirà, dunque, sia al docente, per comprendere meglio la vita emotiva dei propri studenti, che a questi ultimi, per condividere al gruppo classe tante cose della propria vita che sarebbero altrimenti messe da parte. “Raggiunta una importante intesa. L’obiettivo del manuale psicopedagogico è quello di migliorare le competenze emotive e sociali degli studenti, potenziandone le capacità di mentalizzazione e di empatia”, ha detto il prof. Aldo Grauso, coordinatore del tavolo tecnico.