Lazio-Torino, Sarri: "Questo arbitro va fermato, sennò c’è da preoccuparsi”
Al termine di Lazio-Torino vinta dai granata per 0-1 all'Olimpico l'allenatore dei biancocelesti Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole: "
L’arbitraggio è stato discutibile. Quindi bisogna fare un plauso ai ragazzi che sono riusciti a non andare fuori di testa, potevamo finire anche in 10 o in 9. Ci siamo sentiti profondamente penalizzati, poi la partita era difficile e lo sapevamo, ma a livello caratteriale ci siamo stati, mo è piaciuta. Sempre stato difficile affrontare il Torino, me l’aspettavo così. Nel secondo tempo avevo più speranze e loro facevano fatica. Dispiace ma a livello caratteriale ci siamo stati. Episodi? Se ti devo dire quello che ci ha fatto innervosire dovremmo fare una serie. I falli erano di un tipo e dopo 3 minuti di un altro. Poi un giocatore doveva essere espulso, e lo hanno sostituito. Spero che questo arbitro lo fermino, sennò c’è da preoccuparsi. Ho avuto la sensazione che eravamo meno brillanti del solito e questo ci sta, è stata una settimana con un carico di lavoro importante, una settimana lunga e volevamo fare un po’ di benzina. Il cambio di temperatura ci ha penalizzato in questo senso è non siamo arrivati brillantissimi. Un piano b? Noi dal 38esimo abbiamo giocato con milinkovic accanto a Immobile. A me poi non piace cambiare davanti a un minimo di difficoltà. Poi lo abbiamo fatto in necessità nel recupero. Noi sappiamo benissimo che il percorso è ancora lungo, mancavano 8 partite alla fine, ai ragazzi ho letto la classifica della 22esima giornata. Abbiamo raccolto molti punti sulle altre squadre. In 8 partite succede di tutto, la qualificazione Champions non è al sicuro e abbiamo un calendario difficile. A livello caratteriale ci siamo, dobbiamo ripartire”.
Queste le parole rilasciate ai microfoni di Lazio Style Radio: “Penso che abbiamo fatto un miracolo a finire la partita senza espulsioni, io non sarei stato in grado. Un insieme di episodi che generano rabbia e impotenza. C’è un rigore su Hysaj, un mezzo fallo di mano in area, un’anomalia sul loro gol che ho visto davanti alla mia panchina. È un arbitro da fermare, se non succede c’è qualcosa che non va. Nel secondo tempo abbiamo provato a chiuderli in area, senza episodio non siamo riusciti a venirne a capo. Abbiamo fatto una settimana di lavoro pesante per arrivare bene fino alla fine, forse abbiamo pagato qualcosa in termini di carichi di lavoro. Sono felice dell’aspetto caratteriale, siamo stati dentro la partita: possiamo aver giocato meno bene ma abbiamo dato tutto. Dobbiamo rimanere lucidi e capire che bisogna avere più qualità, oggi abbiamo sprecato diversi palloni: se lo spirito sarà questo ne verremo fuori sicuramente”