Immobile è stato e rimane il punto di riferimento del club biancoceleste. Nessuno può cancellare ciò che ha fatto con la maglia della Lazio: 198 gol e tre volte capocannoniere, primo calciatore italiano a realizzare almeno 25 reti in almeno tre stagioni di Serie A e il calciatore, insieme ad Higuain, ad aver segnato più reti in una singola stagione del campionato italiano. Ieri il Capitano è intervenuto a Verissimo su Canale 5: "La Lazio è e sarà sempre nel mio cuore, ne sono il capitano, abbiamo fatto tante belle cose. Ultimamente è uscita una mia intervista, ma quando parli e le cose vengono scritte sono diverse rispetto a quando ne parli in video, in cui si legge l'immagine, l'espressione e il vero messaggio che uno vuole mandare. Ho sbagliato io a dare troppa importanza a pochi, invece di dare ascolto a tutta la gente che mi ama e che non ha mai pensato di tradirmi, e io di tradire loro. Non direi mai che voglio andare via, non fa parte del mio stile. Famiglia? Siamo una squadra e lavoriamo insieme per proteggerci e aiutarci l'uno con l'altro, senza di loro non avrei fatto quello che ho fatto."

In chiusura, Ciro ha parlato anche del calcioscommesse: "Credo che tutto il calcio sia rimasto colpito da questo scandalo. Siamo consapevoli che questi ragazzi hanno bisogno di un aiuto. La giustizia sta facendo il suo corso, non vanno messi alla gogna. Si può sbagliare, l'importante è imparare. Noi siamo feriti, è normale questo rumore, con questo sport cerchiamo di insegnare il rispetto delle regole e i valori, ma ci può stare che questo venga meno in certe situazioni."

Il Tempo
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