Nazionale, sono quattro i biancocelesti in maglia azzurra: solo un'altra volta nella storia ne sono stati chiamati di più
Oggi ci sarà la prima gara dei playoff per accedere ai Mondiali in Qatar. Sarà l’ultima spiaggia: dentro o fuori. Se si riuscisse a vincere contro la Macedonia del Nord, allora martedì si troverebbe la vincente tra Portogallo e Turchia; ma se si uscirà sconfitti da quella gara, allora i giochi saranno chiusi, l’Italia salterebbe il secondo Mondiale di fila, nonostante l’Europeo vinto neanche un anno fa. Per centrare la qualificazione, Mancini ha convocato ben quattro laziali, di cui due per la prima volta: Zaccagni e Luiz Felipe sono alla prima convocazione ufficiale, non contando gli stage, Immobile e Acerbi sono ormai i veterani di questa Nazionale. Solo un’altra volta nella storia sono stati convocati più laziali: era l’Europeo del 2004 e vennero chiamati Corradi, Favalli, Fiore, Oddo e Peruzzi. Gli ultimi due, poi, sarebbero stati convocati due anni dopo per il memorabile Mondiale del 2006. Nel complesso, sono diversi i biancocelesti ad esser stati convocati in maglia azzurra nella storia della Nazionale: il primo in assoluto fu Fulvio Bernardini nel 1925, seguito da Sclavi, Guarisi e Piola. Poi fu il turno di Baldo, Gabriotti, Antonazzi, Furiassi, Remondini e Sentimenti IV, dopodiché negli anni 70 toccò ai campioni d’Italia Chinaglia, Re Cecconi e Wilson. Poi nel 1978 Manfredonia, prima di passare direttamente agli anni ’90 con Casiraghi, Di Matteo, Marchegiani e Signori per i Mondiali del 94. Due anni dopo, per l’Europeo, ancora Di Matteo e Casiraghi accompagnati da Fuser e Nesta, che divenne il laziale più presente di sempre in Nazionale. Dopo i già citati del 2004 e 2006, toccò a De Silvestri e Rocchi per le Olimpiadi del 2008, seguiti da Candreva e Marchetti per la Confederations Cup 2013; il centrocampista, tra l’altro, era l’unico ad essere presente ai Mondiali del 2014, gli ultimi a cui partecipammo. Candreva, poi, prese parte agli Europei del 2016 insieme a Parolo, poi affiancato per anni da Immobile. Il bomber è ormai un punto fisso della Nazionale da anni, che poi ha visto anche la presenza, anche se di passaggio, di Lazzari e Cataldi, prima di arrivare ai convocati per la partita di domani.