CdS | Ciro gol, ma è festa Lecce
Mezz'ora di dominio, poi stop. Non è bastato il gol di Ciro, tornato a giocare e a timbrare il cartellino su un'intuizione di Casale. Sembrava partire bene la partita, invece dopo appena 30 minuti la Lazio si è spenta. Fino all'intervallo il Lecce non aveva mai tirato in porta, seppur salendo di intensità e aggressività. Nel secondo tempo Baroni ha inserito Di Francesco ed ecco che la partita cambia totalmente: prima la rete di Strefezza, poi quella di Colombo. Il Lecce è stato superiore fisicamente e mentalmente alla Lazio, grazie al gioco verticale per linee interne innescato da Baschirotto e Umtiti. Proprio Umtiti che, insieme a Banda, è stato preso di mira da cori razzisti per cui si è rischiata la sospensione della partita.
Corriere dello Sport