Silas racconta Cabral: "La Lazio un passo importante per lui. È ambidestro, può fare l'ala o la seconda punta. Ecco chi mi ricorda..."
Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com, l'ex centrocampista ora allenatore Jorge Manuel Rebelo Fernandes, conosciuto come Silas, ha parlato del nuovo acquisto della Lazio Jovane Cabral. Silas ha avuto modo di scoprirlo ai tempi dello Sporting Lisbona, ed è convinto che l'attaccante portoghese possa risultare molto utile a Maurizio Sarri.
Queste le sue parole:
“L’arrivo alla Lazio per Jovane è un passo importante per la sua carriera, perché la Serie A è uno dei campionati migliori e uno dei più competitivi al mondo. Potrà giocare contro alcune delle migliori squadre d’Europa e questo gli permetterà di migliorare individualmente e tatticamente”.
“E’ un giocatore molto competitivo, vuole sempre migliorarsi, ma è anche umile che cerca di imparare dagli altri. Ha la mentalità giusta per giocare in una squadra come la Lazio e nel campionato italiano. È un giocatore molto esplosivo, sa attaccare la profondità ed è bravo tecnicamente. Inoltre, può concludere a rete con entrambi i piedi. È utile in fase difensiva all’occorrenza ed è un ottimo tiratore da calcio piazzato. Può giocare come ala o come seconda punta”
“A chi mi stento di paragonarlo? Direi che è un giocatore con caratteristiche simili a quelle di Federico Chiesa, anche se non è ancora allo stesso livello”.
“E’ stato un giocatore importante nel recente passato dello Sporting, perché ha contribuito a mantenere quella competitività interna che tutte le buone squadre devono avere. Sta crescendo e può diventare un giocatore molto importante in futuro, perché ha 23 anni e ha grandi ambizioni calcistiche”
“È un giocatore molto competitivo a cui non piace mai perdere. Ai tempi dello Sporting, lui e Bruno Fernandes si intrattenevano dopo gli allenamenti per una gara ai rigori. Entrambi tiravano molto bene, e il più delle volte vinceva Bruno, ma Jovane non ci stava mai. Voleva sempre vincere. Questo dice molto del suo carattere."