Baroni: "Derby bello e pericoloso. Noslin e Lazzari..."
La conferenza stampa di mister Baroni a due giorni dal derby
Domenica alle 20.45 il fischio d'inizio del derby, match valido per l'ultima giornata del girone di andata di Serie A. Il tecnico biancoceleste Marco Baroni, in conferenza stampa, ha così presentato Roma-Lazio:
"Si vive per queste partite. Sono meravigliose, c'è dentro tutta la passione e noi dobbiamo avvicinarci a questo impegno con tutta la gioia possibile.
15 punti di vantaggio? Nelle ultime gare le due squadre hanno fatto gli stessi punti e con l'arrivo di Ranieri loro hanno segnato il doppio rispetto a prima. Sarà una sfida pericolosa e, proprio per questo, bella.
La squadra non deve mai snaturarsi perché quando lo fai perdi qualcosa. Noi dobbiamo giocare da Lazio e lo faremo contro un avversario forte.
Sono partite che si preparano tutti insieme, dentro questa partita c'è tutta la passione di una città e quando si vive di passione c'è la bellezza. A volte la passione porta anche al dolore, ma quello che dobbiamo fare è avvicinarci con gioia a questa partita così bella, meravigliosa.
Il derby è il derby. Sarebbe come dire che il Natale è un giorno come gli altri, per me non lo è. Quella di domenica sarà la partita in cui occorrerà voglia e determinazione che abbiamo sempre messo in campo, che è poi la nostra natura.
Passato alla Roma? Voglio guardare il presente, c'è tanta Lazio. Le esperienza che mi porto dietro aiutano, ma io guardo avanti. E davanti c'è una grande opportunità, una società, dei tifosi. Giocheremo fuori domenica ma porteremo i tifosi con noi, ci fanno sempre sentire a casa e li sentiamo dentro anche quando non gli hanno permesso di assistere alle gare.
Il messaggio è che si gioca tutti insieme: sia chi parte titolare, chi subentra che chi non gioca. Tutti insieme si va dentro queste partite".
Allenamento a porte aperte
“Affrontiamo un avversario che sta bene, solido, equilibrato. Io parlo sempre della prestazione che non dobbiamo sbagliare, nel lavorare di squadra, nella compattezza, nell'equilibrio.
Per me le porte aperte ai tifosi sono la cosa più bella che c'è. Questa vicinanza fa parte della passione e il calcio vive di questo. Domani potremo quasi toccarci".
Ranieri, anche se per pochi mesi, è stato il mio allenatore a Napoli. Ha fatto cose importante, mi fa piacere ciò che dice di me ma domani per la particolarità della partita ci saranno in ballo diversi fattori. Noi abbiamo studiato e ci siamo preparati sulla base delle qualità di questa Roma”.
Infortunati
"Domani faremo un test su Lazzari e Noslin per capire se potremo portarli con noi, averli a disposizione. Dia? Sta facendo benissimo, infatti ho ancora dei dubbi. I ragazzi stanno facendo bene e tutti vorrebbero essere in campo. Per me lui ha fatto bene anche contro l'Atalanta, si è mosso bene, ha avuto una buona gestione della palla; è un giocatore importantissimo per noi e lo sarà anche domenica.
Ho fatto tante partite importanti, che danno emozioni e adrenalina: se potessi raccoglierle in un bicchiere, mi ci metterei dentro anche io. Sono felice di vivere queste gare, significa che siamo sulla strada giusta. Parlare con il ‘noi’? Il calcio si vive con emozioni condivise, parlo di squadra, tifosi, delle persone che lavorano intorno a noi e qui abbiamo una famiglia.
Sono convinto che per la natura delle due squadre non verrà fuori una partita di gestione, bensì una bella partita.
Abbiamo giocatori giovani che stanno lavorande e crescendo e lo spessore di queste gare lo devono sentire addosso, senza aver timore.
Castrovilli ha avuto un attacco influenzale, vedremo se ci sarà. Sapete che io punto su tutti. Lo valuteremo.
Noi stiamo lavorando sulla mobilità, la capacità di muoversi fuori posizione e credo di avere calciatori con queste attitudini, quindi ci lavoriamo sopra. L'importate è non perdere mai questa filosofia, perché credo ci dia delle soluzioni importanti.
Lista? Sicuramente porteremo Basic e Hysaj, che lavorano con noi e ci danno una grande mano e quindi sfruttiamo questa apertura che c'è per fare questo cambiamento.
Tavares? Ha avuto un piccolo infortunio poi è ripartito; deve stare sereno e lavorare, ha una grande capacità nelle giocate offensive, ma no. può afre 5-6 assist a partita. Gli si attribuisce un calo, ma non è così".