Momento di stasi, ma anche di riflessione a Formello. Niente di clamoroso, ma sembra non essere più così scontata la nomina ufficiale di Fabiani come nuovo direttore sportivo. Le novità principali ovviamente ci saranno dopo il 30 giugno, anche perché per adesso il ds della Lazio è ancora Tare, che tra l’altro è stato valutato dal Milan nel momento della rivoluzione societaria. L’attuale direttore generale di Primavera e Women infatti potrebbe scegliere di restare nell’orbita del settore giovanile come tuttora e allo stesso tempo continuare ad aiutare la prima squadra, ma non in prima battuta. Per adesso Lotito gli ha lasciato la difficile gestione dei circa 14 esuberi da piazzare nel minor tempo possibile. Oltre questo, Fabiani sta anche aiutando Picchioni e altri nuovi collaboratori nella valutazione di alcuni giovani interessanti nella nuova talent room di Formello. Il patron è convinto che con altri incontri riuscirà a convincerlo del tutto visto l’ottimo rapporto che c’è tra i due, ma in caso contrario potrebbe essere considerata un’altra figura in arrivo nell’organigramma dirigenziale. Il profilo più probabile sarebbe quello di Foggia, spesso in contatto col presidente, mentre Calveri dovrebbe restare nella posizione attuale. Prima il direttore sportivo, poi la comunicazione: si avvicinano giorni di decisioni per Lotito, che nel frattempo tra un impegno politico e l’altro sta gestendo il mercato in entrata facendosi aiutare da Paratici. Il Messaggero/Valerio Marcangeli

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