Colori Sociali | Avv. Mignogna: “La Lazio di Ancherani indossò il primo stemma biancazzurro”
Da oltre un ventennio, i tifosi laziali sono abituati a sentire la Lazio definita come la società "biancoceleste", ma probabilmente a nessuno è stato spiegato che la Prima Squadra della Capitale è stata "biancazzurra" per quasi un secolo. I colori sociali del club sono stati unilateralmente cambiati dalla Polisportiva Lazio nei primi anni '80 e la Sezione Calcio si è adeguata a tale cambiamento solo nel decennio successivo, dopo che Dino Zoff ha cessato la carica di presidente. Recentemente, ho ritenuto opportuno aprire un dibattito storico per chiarire se la Società Podistica Lazio, fondata da Luigi Bigiarelli, fosse "ab origine" nata biancazzurra o biancoceleste. Sono propenso per la prima ipotesi, considerando che la Bandiera della Grecia all'epoca della fondazione era bianca e azzurra, che tali erano i Colori Sociali indicati negli Statuti Societari del secolo scorso e che la stessa cromaticità caratterizzava tutti i Primi Stemmi del club capitolino. È emerso che il primo stemma della Lazio era costituito da uno scudo svizzero a tre bande oblique bianche e azzurre, come confermato anche da una specifica Perizia Colorimetrica. Questo stemma era fieramente indossato da Pericle Pagliani, tesserato laziale e il più grande podista italiano di inizio '900. Alcuni "storici" laziali avevano obiettato che lo stemma di Pagliani era frutto di una sua iniziativa personale, ma questa eccezione è stata palesemente smentita da alcune immagini dell'inizio del secolo scorso, in cui anche Capitan Sante Ancherani e altri Pionieri della Lazio Calcio portavano sul petto lo stemma biancazzurro. Ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni, ma è interessante notare che alcune fotografie, recentemente emerse, supportino la tesi della genesi biancazzurra sostenuta dal sottoscritto. Ulteriori documenti di recente acquisizione avranno modo di confermare che i colori sociali originari della Società Podistica Lazio erano esclusivamente bianco e azzurro, in linea con i nobili ideali dell'olimpismo ellenico.