ESCLUSIVA| Pietro Nicolodi (Sky): "Il Bayern è una squadra che ancora non ha espresso tutto il potenziale che ha. Le chance della Lazio dipendono dal Bayern..."
Intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, Pietro Nicolodi, commentatore Sky della Bundesliga ed esperto di tutto quello che riguarda il mondo calcistico tedesco, ha analizzato la situazione del Bayern Monaco in vista degli ottavi di finale di Champions League proprio contro la Lazio:
Che stagione è quella del Bayern?
"Una stagione fino a questo momento normale, nel senso che con quel tipo di squadra lì puoi fare quello che vuoi se i tuoi giocatori rendono al massimo livello. In Bundesliga sono secondi alle spalle del Leverkusen, abbastanza in controllo. In Champions senza fare niente di particolare hanno vinto abbastanza tranquillamente il girone, magari faticando un po’ con il Galatasaray, ma vincendo le due partite con lo United. È clamorosa, invece, l’eliminazione in Coppa di Germania che brucia parecchio. È una squadra che ancora non ha espresso tutto il potenziale che ha ed è un potenziale letteralmente mostruoso."
Pensa che quest'anno il Bayern potrà ambire a vincere la Champions?
"Direi che ha le carte in regola per vincere o arrivare in finale o arrivare comunque molto avanti, è una squadra completa, ricchissima di talento con una quantità industriale di giocatori importanti. Dipenderà poi da infortuni, situazioni varie, condizioni di forma, arbitraggi, un pizzico di fortuna: la Champions League è un torneo strano in cui spesso vince anche il più forte, ma spesso anche il più fortunato. Secondo me non è dalla Champions che si capisce la squadra più forte d’Europa."
Come giudica invece il cammino della Lazio nella massima competizione europea?
"Confesso di aver visto pochissimo calcio italiano quest’anno, l’unica volta che ho visto la Lazio in questa stagione è stata col Feyenoord a Rotterdam, non è che sia andata proprio benissimo, quindi sospendo il giudizio."
Quali sono i punti di forza del Bayern?
"Direi tutto a partire dal ritorno di Neuer in porta; a Kim in difesa; a Kimmich, Goretzka e compagnia a centrocampo; a Davis sulla sinistra; alle mille varietà in attacco che possono usare da Sanè a Coman sulle fasce a quel mostro di Harry Kane là davanti. Una panchina buona con Tel che può fare male e soprattutto Müller. Una squadra strapiena di giocatori di grande qualità."
Quali invece quelli su cui la Lazio può avere una chance per fare male?
"Le chance della Lazio dipendono dal Bayern, nel senso che se il Bayern gioca al 100% non ce n’è, e impossibile batterli. Quindi è complicata la situazione in vista della qualificazione, poi essendo calcio non si sa mai, però è chiaro che fosse una partita unica ci si può anche sperare, nel doppio confronto la vedo abbastanza complicata."
Immaginando un ipotetico 11 titolare al bayern potrebbe far più male una squadra molto fisica o più tecnica? Ad esempio meglio rovella o vecino in mediana, mentre in attacco meglio Immobile o Castellanos?
"Ho visto troppa poca Lazio per fare valutazioni su chi giocherà, poi è ancora presto. È chiaro che ci vorrà una Lazio al 130% delle sue possibilità, in cui tutti devono giocare la partita della vita. Abbiamo l’esempio di qualche anno fa quando si sono affrontate, ricordo che il Bayern veniva da una sconfitta contro l’Eintracht e pensavo potesse esserci partita, invece fu un massacro all’Olimpico. Serve un lauto aiuto dal Bayern."