Il Messaggero | Feyenoord e derby: la settimana verità. Marusic in dubbio: trauma alla caviglia
Lunedì deve ancora arrivare, ma la settimana del derby è già cominciata. Nella ripresa mattutina dopo la notte passata a Formello la Lazio è stata divisa: scarico per i titolari e allenamento classico per le riserve. Sarri vuole priorità alla Champions League, ma è impossibile quando all'orizzonte c'è la Roma. Il tecnico sa che nelle prossime due partite prima della sosta la sua squadra si giocherà tutto. Dal match col Feyenoord passerà la qualificazione al turno successivo in Europa. Dalla stracittadina invece la corsa al quarto posto. Il momento è delicato e proprio per questo motivo Mau ha chiesto ai tifosi di rendere l'Olimpico un inferno martedì sera, ma al momento tra vendita e mini-abbonamenti non si va oltre quota 32mila. Ci saranno ancora tre giorni per acquistare i biglietti, gli stessi che da oggi avrà a disposizione il Comandante per riportare i suoi giocatori sulla retta via.
LE NOVITÀ - Approcciare a questi prossimi due impegni cruciali con la sconfitta di Bologna non era affatto nei piani di Sarri, che avendo notato un po' di delusione ha fissato i pranzi obbligatori di oggi e domani a Formello oltre al ritiro pre Feyenoord già in programma da giorni, Solo con un gruppo ancora più compatto si potrà uscire indenni da due sfide da dentro o fuori e con diversi allarmi, soprattutto in difesa. Per fortuna Marusic, già affaticato da qualche partita, ha riportato solo un forte trauma contusivo alla caviglia destra e la buona notizia è che ieri non sentiva molto dolore. Ad oggi è a rischio, ma Sarri attenderà fino alla fine per poterlo schierare visto che è l'unico dei terzini che non fa rotazioni. Sull'altra corsia invece potrebbe rivedersi Hysaj. Via libera per riassaggiare il campo per Casale dopo la risonanza all'adduttore e di questo passo il centrale potrebbe tornare a disposizione domenica, un aiuto non indifferente considerando le fatiche di Romagnoli (impiegato per tutti i 1260 minuti stagionali finora) e Patric. Con l'aumento dei ritmi in Champions spingono per una chance Vecino e Kamada a centrocampo assieme al solito Luis Alberto, mentre davanti a questo punto è in dubbio anche Immobile dopo la quinta esclusione nelle ultime sette gare. Il capitano, sempre titolare in Europa, proverà a beffare Castellanos che però al momento è in condizione. Sulle ali invece sono in pole Felipe Anderson e Zaccagni. Expo 2030: Lotito è ancora in atte sa del marchio dal Comitato e al voto finale del 28 novembre mancano poco più di tre settimane. Il Messaggero/Valerio Marcangeli