Due colpi in uno per la Lazio con Gedson Fernandes. Il centrocampista portoghese, originario di São Tomé, entrato in orbita biancoceleste in questi giorni, ha le caratteristiche sia da mezzala, sia da playmaker. Per questo Sarri lo ha inserito nella lista dei preferiti per il centrocampo. Chi ne ha seguito la carriera fin qui lo descrive al livello tecnico come un centrocampista box-to-box, forte fisicamente, abile nel palleggio e con buoni tempi di inserimento. Non è un grande finalizzatore, ma con lui in rosa il tecnico toscano avrebbe a disposizione un jolly per dare fisicità e qualità alla manovra tanto in interdizione, quanto in fase di costruzione. Classe 1999, cresciuto nelle giovanili del Benfica, con cui ha esordito in prima squadra nel 2018 e si era conquistato anche la maglia della nazionale lusitana, non ha però fin’ora rispettato le grandi aspettative che in patria avevano su di lui. Dopo l’esperienza fallimentare al Tottenham, dove aveva totalizzato appena 14 presenze senza segnare né fare assist tra gennaio 2020 e febbraio 2021, è successivamente rimbalzato in prestito tra Galatasaray e Caykur Rizespor (serie B turca), prima di approdare al Besiktas nel 2022. Con il club bianconero di Istanbul quest’anno Fernandes sembra aver ritrovato la sua strada: 3 gol e 6 assist in stagione per lui in Süper Lig. In estate si può andare a prendere per una cifra intorni ai 15 milioni di euro, anche se per la Lazio il sogno per rinforzare la mediana, in caso di addio di Milinkovic, resta Frattesi, già conteso però da Juventus e Inter. Un tentativo col Sassuolo verrà fatto, nonostante il prezzo sia schizzato a 40 milioni e le speranze ad oggi siano poche.Fernandes resta quindi alternativa più abbordabile, ma non è detto che non possa arrivare comunque. Oltre a sostituire Sergej, infatti, la Lazio avrà bisogno di rimpiazzare anche i partenti Basic e Marcos Antonio, il cui inserimento nel sistema di gioco di Sarri non è stato soddisfacente, nonostante gli apprezzamenti per la loro applicazione in allenamento fatti dal tecnico nei mesi scorsi. Potrebbe per questo tornare in auge il nome di Loftus-Cheek, del Chelsea, su cui il Milan sembra abbia ormai mollato la presa dopo l’uscita di scena di Maldini dalla dirigenza rossonera. Anche l’inglese è infatti un vecchio pallino dell’allenatore biancoceleste, che lo apprezzava già quando sedeva sulla panchina dei Blues. L’unica conferma nel centrocampo titolare della Lazio del prossimo anno sarà con tutta probabilità Luis Alberto. Lo spagnolo rinnoverà il contratto e sarà uno dei punti di riferimento della rosa per il futuro. La Repubblica/Giulio Cardone e Tommaso Fefè

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Il Messaggero | Lazio a incastro: Zielinski-Frattesi o il jolly Gedson