Promozione da sogno

Una stagione pazzesca da parte delle giocatrici della Lazio Women ha riportato il cub biancoceleste dove merita di essere: in massima serie. L'impresa, sfiorata per un solo punto la stagione scorsa a favore del Napoli, è stata raggiunta in anticipo nonostante l'ottimo percorso compiuto dalla Ternana, che si contendeva la qualificazione con le biancocelesti. Tra i protagonisti di questa squadra anche al centrocampista Sofia Colombo. A due settimane dalla promozione in massima Serie, la giocatrice si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Laziopress.it. 

L'intervista a Sofia Colombo

Che calciatrice era Colombo prima del trasferimento alla Lazio e che calciatrice è Colombo ora? 

La Colombo calciatrice prima della Lazio era una ragazza che voleva mettersi in gioco in un campionato nuovo e in una grande società. La Colombo di adesso è sicuramente una calciatrice più matura che ha conosciuto la lazialità grazie alle compagne datate e al club che è stato in grado di trasmettere questo valore.

Come hai vissuto il tuo passaggio alla Lazio due stagioni fa e che momento in particolare porti nel cuore? 

E' stato un passaggio fortemente voluto perché mi trovavo davanti ad una scelta importante che ha portato i suoi frutti. Giocare per la Lazio è un onore che deve essere esaltato ogni volta che si entra in campo. 

Quale è stata la ricetta di questo ritorno in Serie A?

Come tutte le ricette che si rispettano c’è bisogno di pochi ingredienti ma di qualità: un gruppo che rema nella stessa direzione e uno staff preparato e disponibile. 

Sofia Colombo

È tra le emozioni più grandi che hai vissuto in carriera questa promozione?

Si, sicuramente è una delle emozioni più belle insieme al giro di campo all’olimpico che abbiamo compiuto nel giro del cinquantesimo anniversario del primo Scudetto

 

È inevitabile che il calcio femminile si stia evolvendo negli ultimi anni: dove può arrivare?


La speranza di tutte noi è che possa arrivare dove merita. Fuori dall’Italia è ormai uno sport consolidato che fa registrare numeri importanti. In Italia si è iniziato tardi, ma ciò non implica che non può raggiungere i livelli dei colleghi esteri.

 

C’è una compagna di squadra con cui hai stretto in modo particolare?

Quest’anno ho avuto la fortuna di rafforzare  il rapporto con le vecchie compagne di squadra dell’anno scorso . Menzione particolare per Proietti che, pur non avendo avuto molta possibilità di giocare, è sempre stata la nostra “allenatrice in campo” . Credo che ogni squadra debba averla e per noi è stata fondamentale per la vittoria di questo campionato.

 

Raccontaci delle curiosità della tua esperienza in biancoceleste
 

Credo che l’esperienza più bella la vivo ogni domenica quando indosso quella maglia biancoceleste ed entro in campo.

Sofia Colombo

Ti sei mai confrontata con un giocatore della prima squadra o qualcuno ti ha dato consigli?

Viviamo nello stesso ambiente sia noi ragazze che ragazzi quindi è facile incontrarsi. Ricordo un allenamento dove ci siamo fermate a tirare i rigori con Immobile e Zaccagni. Credo sia inutile sottolineare chi ha vinto (nd.r.).

Il tuo futuro è alla Lazio?

Alla Lazio sto bene, ho ancora tanto da darle.

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