Monza-Lazio, Baroni nel pre: "Io e la squadra siamo pronti a dare tutto"
Le parole dell'allenatore biancoceleste nel prepartita di Monza-Lazio
Oggi la Lazio scende in campo per concludere un intenso ciclo di partite, che si chiude con la sfida contro il Monza dell'ex Alessandro Nesta. Da domani, con il via della pausa delle Nazionali, i biancocelesti avranno tempo per ricaricare le energie, in vista del prossimo impegno fissato per domenica 24 novembre, quando si affronterà il Bologna in casa, nello stesso Stadio Olimpico in cui oggi la squadra di Italiano ha battuto la Roma per 3-2. Per l’insidioso confronto di oggi, con un Monza deciso a non perdere punti preziosi, Baroni ha optato per un 4-3-3, modulo che ha già funzionato a gara in corso, come nel secondo tempo di Lazio-Porto. Nel prepartita, il tecnico della Lazio ha presentato il match ai microfoni di Dazn:
Sulla partita
Noi dobbiamo crescere ogni gara, l'equilibrio è sempre importante. A me piace la squadra propositiva, quando proponi devi rischiare è fondamentale. A volte anche saper fermare l'azione quando diventa pericolosa.
C'è un popolo che ti trascina
Questo fa piacere, è qualcosa di straordinario, per me, squadra, staff, tutti. Dobbiamo alimentare noi questo entusiasmo con le prestazioni, è chiaro che ci saranno difficoltà nel campionato, oggi è molto complicato e difficile, l'avversario è tosto e ci metterà in grande difficoltà e per questo occorre anche un'energia mentale per affrontare questa gara.
A Monza è legato il ricordo della salvezza con il Lecce. Oggi si gioca un piazzamento Champions
Sono sempre ricordi bellissimi, sono esperienze. Sono contento del mio percorso ma adesso sono qua, sono concentrato solo sulla Lazio, intanto ce lo meritiamo per quello che abbiamo fatto, ma se lo merita il popolo laziale. Noi vogliamo dare tutto quello che abbiamo, sia io che la squadra
Baroni ai microfoni di Sky
L'insidia oggi sta nell'avversario, è una squadra che sta facendo bene, ha messo in difficoltà tutti. Scenderemo in campo con molta attenzione, energia, compattezza, sono partite dove sul campo daranno tutto e noi dovremo essere all'altezza. In queste gare hai poco tempo, poco spazio, poco recupero, in cui la differenza la fa come approcci.
Oggi inserisce un centrocampista in più e un attaccante in meno, da cosa nasce questa scelta?
Abbiamo letto l'avversario, credo che loro partiranno forte e voglio che la squadra impatti bene la partita, il centrocampista in più ci permette di far circolare palla di più.
Che soddisfazione le da vedere tanti giocatori convocati con la Nazionale?
È merito loro, noi siamo lì per stimolarli dal punto di vista tecnico, tattico, ma anche di crescita personale sia i singoli che la squadra. Le convocazioni sono un premio di tutti, ma principalmente loro.