CdS | Leiva studia come gestire i 90': Sarri lo vuole più dinamico
Stava ancora cercando le misure giuste. Leiva è alla ricerca di un giusto compromesso tra due differenti versioni di sé mostrate fino a questo momento nella Lazio targata Maurizio Sarri. Di sicuro la maggiore richiesta di dinamismo da parte del nuovo allenatore è inversamente proporzionale alle risorse a sua disposizione, ridotte da una carta d'identità che lo vede a un passo dalle 35 candeline. Lucas sta pagando lo scotto del cambio tattico, dell'avere solo quattro uomini dietro in fase difensiva rispetto ai cinque della gestione Inzaghi. Anche se la sua posizione è la stessa, sono i movimenti a cambiare. Nelle prestazioni del brasiliano influisce poi anche l'adattamento dei compagni di reparto. In questo campionato è già capitato due volte di vederlo in vetta alla classifica dei chilometri percorsi in una singola gara, al primo posto contro lo Spezia con 11, 357, al secondo la sfida successiva a San Siro contro il Milan con 10, 963. A partire da quel momento non è più entrato nella Top5 di questa graduatoria e il suo rendimento è calato. Per il tipo di gioco richiesto dal nuovo tecnico serve quel Leiva della prima fase del campionato, ma è inevitabile che certi ritmi non possano essere mantenuti in ogni gara. Fisiologicamente il brasiliano è costretto a rallentare e di conseguenza esce dal gioco. Leiva sta lavorando per riuscire a prendere le misure in modo da gestirsi e trovare un equilibrio tra la versione vista a inizio campionato e quella che invece ha mostrato nelle ultime uscite prima della sosta. Sarri lo considera un titolare. Vuole che l'ex Liverpool trovi la formula giusta per adattarsi alle nuove direttive, per tornare fondamentale e al centro di gioco della Lazio. serve un po' più di dinamismo, quello sì. Ma può essere gestito. Nel corso della gara del giocatore, durante la stagione dall'allenatore. Corriere dello Sport.