ESCLUSIVA | Lazio Women, l’avv. e procuratore Mario de Rossi: "Credo nella promozione in A. Visentin? Innamorata dei colori biancocelesti”
Mario de Rossi, avvocato e procuratore, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Laziopress. L’intermediario sportivo gestisce diversi profili legati all’ambiente Lazio Women e ha avuto modo di seguire da vicino il percorso di alcune calciatrici, nonché del mister Massimiliano Catini.
Bilancio della prima parte di stagione della Lazio Women. Si aspettava dei simili risultati? “Insieme all’inserimento di figure di grande spicco come Angelo Fabiani ed Enrico Lotito che hanno dato solidità al progetto biancoceleste, Monica Caprini ha allestito un organico di grande spessore, in grado di sopperire ad alcuni infortuni che si sono verificati nel corso del campionato. La Lazio Women possiede una rosa di primissimo livello con giocatrici – tra cui Visentin, Chatzinikolaou e Sille – che in campo fanno la differenza. Noemi è un leader e da tutto per la squadra perché è innamorata dei colori biancocelesti. Mi aspettavo questo percorso, perché la Lazio è stata costruita per intraprendere questo tipo di campionato”.
Quanto crede nella promozione in Serie A? “In percentuale? Al 100%. Non vedo organici superiori alla Lazio Women, ma il calcio è imprevedibile e serve sempre un pizzico di fortuna; tuttavia, personalmente credo molto alla promozione”
Le sue assistite come hanno vissuto questa prima parte della stagione? Dall’esterno la squadra appare più serena. “Preferisco non esprimermi sulla passata stagione, ma quest’anno l’ambiente è leggermente più sereno: si è verificato un cambiamento dirigenziale che mi ha spinto a collaborare ancora con la società e a portare dei profili adatti al raggiungimento della promozione, obiettivo di inizio anno. Un traguardo non scontato, penso all’Hellas Verona che si aspettava di più da questo campionato”.
Lei cura anche il profilo del mister Massimiliano Catini, che la passata stagione ha preso la Lazio Women tentando in extremis la salvezza. Quest’anno quali sono le sue sensazioni sulla squadra? “Massimiliano è legato all’ambiente, ma anche alle giocatrici con cui sta creando un bel gruppo. Partendo dalla mia idea che si può sempre migliorare, penso che ci possano ancora essere dei margini di miglioramento. Il mister è consapevole che ci sia ancora molto lavoro da fare perché il calcio è imprevedibile. Tuttavia, resta la consapevolezza e la voglia dell’allenatore di portare la squadra fino in fondo al raggiungimento dell’obiettivo. Non a caso Massimiliano è stimato molto anche in altre piazze. Con il Napoli Femminile la Lazio ha perso meritatamente e penso che la sosta arrivi proprio in un buon momento per ricaricarsi”.
Ultimamente la Lazio dà più spazio al settore femminile. Sui social sono comparsi diversi contenuti sulla Lazio Women. Ha notato anche lei questo cambiamento rispetto al passato? “Questa spinta deriva dalle istituzioni che stanno portando avanti il brand calcio femminile. Quest’anno la Lazio ha preso delle ottime iniziative, anche se un po’ in ritardo rispetto ad altri club, ma finalmente le ragazze vengono coinvolte in eventi, campagne social e nello stesso marketing. Il primo triennio di professionismo nel calcio femminile italiano spiegherà quali saranno i suoi sviluppi, ma già adesso si intravedono dei passi in avanti, sia in termini di partecipazione numerica ma anche di coinvolgimento probabilmente accelerato dal mondo dei social. Ma la strada è ancora lunga: serve il contributo delle Federazioni, ma anche l’investimento da parte dei vari club e partner commerciali”.