CONFERENZA SARRI - "Snobbare la Conference è stupido. Non siamo pronti per due competizioni di alto livello"
Al termine del match tra Feyenoord e Lazio, Maurizio Sarri è intervenuto nella conferenza stampa post partita. Ecco le sue parole:
"Oggi la squadra ha fatto una partita tosta. Ha costruito 5 palle gol nitide, ha concesso poco agli avversari, era bella tosta, ha lottato, giocato a calcio. Non c’era l’atteggiamento dell’ultima mezz’ora con la Salernitana. L’Europa League è stata compromessa con una partita, ti sei messo in una difficoltà atroce. Non c’è da colpevolizzare i ragazzi oggi, hanno fatto ciò che dovevano fare. Negli spogliatoi ho visto rabbia per alcuni atteggiamenti in campo, ma non ho visto sconforto. Non parliamo delle decisioni arbitrali, sono palesi: un loro giocatore ha fatto 7/8 falli da dietro ai nostri, ma sono i nostri ad aver preso l’ammonizione. Nell’azione del gol, poi, due falli, uno su Cancellieri e uno su Patric. Almeno poteva andare a rivederlo.
Immobile? Non so nulla ancora, non so ancora se potrà essere convocato. Nessun ritiro pre-derby, sabato stiamo insieme tutto il giorno per una doppia seduta di allenamento.
La Conference? Snobbarla è stupido. E’ una competizione europea, poi tra un po’ di turni vedrai come diventa bella anche la Conference. Non ho dubbi su quello, ma la mia sensazione è che non siamo pronti per due competizioni di alto livello, per struttura materiale e mentale. Ci sono le cilindrate anche nel cervello, c’è chi si ricarica in 70 ore e chi ha bisogno di più tempo e non è facile assimilare questa capacità. A livello di organico ovvio che ci manca qualcosa, in alcuni settori possiamo fare dei cambi, in altri no.
L’assenza di Ciro si fa sempre sentire, anche se in alcune partite segni e vinci senza di lui. Non avevo dubbi che in qualche situazione ci sarebbe mancato di più. Abbiamo sciupato occasioni chiare, ne abbiamo sbagliate tre o quattro e abbiamo concesso poco: qui torniamo al discorso Ciro, con lui forse avremmo segnato tre gol al primo tempo, ma ora abbiamo giocatori con caratteristiche diverse. La cattiveria non basta: se bastasse solo la cattiveria io avrei vinto la Champions, invece ho giocato in serie D.”