Lazio-Bologna, le due squadre di Mihajlovic si incontrano per la prima volta a un mese dalla sua scomparsa
Oggi alle 18 la Lazio incontrerà di nuovo il Bologna all’Olimpico per la seconda volta quest’anno, stavolta per la gara di Coppa Italia. La prima risale al 14 agosto 2022, la prima partita di campionato, in cui è arrivata la vittoria per 2-1 nonostante l’espulsione di Maximiano che ha costretto la squadra a giocare in 10 per praticamente tutta la partita. Proprio Maximiano dovrebbe tornare titolare dopo 5 mesi, nella speranza di rilanciarsi e guadagnarsi il posto anche per la Conference League, in partenza a febbraio. Quel giorno, inoltre, era seduto sulla panchina del Bologna Sinisa Mihajlovic, per la sua ultima partita da allenatore nel suo stadio Olimpico.
Fra qualche ora si incontreranno di nuovo le sue due squadre a circa un mese dalla sua scomparsa. Due giorni fa entrmabe le squadre hanno pubblicato un comunicato ufficiale in cui si annuncia che metteranno "all’asta le maglie indossate dai calciatori di entrambe le compagini sulla piattaforma internazionale MATCH WORN SHIRT: il ricavato verrà devoluto in favore dell’ADMO-sezione Lazio, che a breve aprirà una nuova sede a Roma intitolata proprio a Mihajlovic" (clicca qui per leggere il comunicato). In Curva Maestrelli, inoltre, sarà sempre esposta la gigantografia che lo ritrae, così come sarà con il Milan e la Fiorentina, tutte squadre che ha allenato in carriera.
Sono tantissimi i tifosi biancocelesti che sognavano di vederlo sulla panchina della Lazio prima o poi e, come rivelato da Eriksson il giorno della sua scomparsa, era anche il sogno di Sinisa. Purtroppo questo non potrà accadere, ma rimarrà sempre il ricordo del suo amore per la maglia che ha vestito dal 1998 al 2004, con cui ha vinto uno Scudetto, due Supercoppe Italiane, una Supercoppa Uefa, una Coppa delle Coppe e due Coppe Italia. Un amore sempre manifestato e mai nascosto, come successe proprio in occasione dell’ultimo Lazio-Bologna. Nella conferenza stampa pre- partita, Sinisa disse apertamente: “Come sapete tifo Lazio, ma domani (giorno del match, ndr) spero di fare risultato" e ancora “Forse è l’unica squadra con cui, se dovessi perdere, non mi roderebbe così tanto.”
Comunque andrà stasera, Sinisa sorriderà da lassù. Se dovesse passare la Lazio, avrà avuto la meglio la sua squadra del cuore; se dovesse passare il Bologna, avrà vinto la squadra che ha avuto l’onore di essere la prima e l’ultima squadra che ha allenato.