Patric: “Zaccagni? Si è preso le sue responsabilità, vuole prendersi la Lazio. Su Immobile…”
Queste le parole del difensore spagnolo ai microfoni di Dazn
È da tanti anni alla Lazio e, dopo un inizio molto complicato, con le prestazioni in campo si è guadagnato un posto da titolare e l’amore dei tifosi: stiamo parlando di Patric. Il difensore spagnolo è stato intervistato ai microfoni di Dazn e ha trattato diversi temi come l’arrivo di Baroni, la partenza di Ciro Immobile e la scelta del nuovo capitano. Queste le sue parole
La fascia di capitano a Mattia Zaccagni e i nuovi arrivati
C'è molta voglia di lavorare, di fare bene, sono tutti ragazzi molto motivati, si vede. Questa è la cosa più importante. Sono sicuro che arriveranno buoni risultati. Zaccagni capitano? È un uomo che si è preso sempre le sue responsabilità, vuole prendersi la Lazio. Avere la fascia gli farà solo bene. Tutti i ragazzi nuovi sono pronti a sacrificarsi. Quello che non deve mai mancare poi è la disponibilità, la professionalità e la voglia di imparare da chi ha più esperienza. Noi vogliamo e abbiamo la necessità che siano subito protagonisti, anche se ci vuole tempo per farli adattare. Da questo punto di vista comunque stanno andando bene.
L’addio di Immobile
Immobile? Un giocatore che ha fatto la storia come lui quando va via lascia un vuoto. Penso comunque che sia finita quando doveva finire, la società si è messa d'accordo con lui. È stato un addio felice per tutti quanti ed entrambe le parti stanno bene. Tutti ricorderanno sempre Ciro, questa sarà sempre casa sua, ma ora dobbiamo guardare avanti. Gli auguriamo il meglio e lo ringraziamo per quello che ha fatto.
La difesa e gli obiettivi
La difesa? L'anno scorso abbiamo sofferto un po', ma due anni fa abbiamo fatto la storia della Serie A. Nel calcio di oggi credo che si attacca e si difende insieme, il blocco di tutta la squadra è quello che conta di più. Tutti sono fondamentali al giorno d'oggi. Obiettivi? Ogni anno è una storia diversa. Abbiamo visto il Milan e il Napoli vincere lo Scudetto e poi fare male. Non si sa mai in Serie A, è questo anche il bello di questo campionato. Tutte le squadre sono pronte a fare bene e difficili da battere. Sappiamo le squadre che sono favorite, ma poi sarà il campo a parlare.