Lazio, Ciro Immobile sull'infortunio: "Sto bene, per fortuna è una cosa abbastanza lieve. Ora c'è tanto tempo..."
In occasione della Partita per la Pace, in corso allo Stadio Olimpico di Roma, l'attaccante della Lazio, Ciro Immobile, presente all'evento, è intervenuto ai microfoni della Rai. Il bomber biancoceleste si è espresso sull'infortunio che non gli ha permesso di scendere in campo nell'ultima sfida del 2022 della sua Lazio, ieri in casa della Juventus. Queste le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com: "Come sto? Bene, per fortuna non si è riaperta la vecchia cicatrice, è una cosa abbastanza lieve che mi permetterà di recuperare in tempo. A dir la verità, ora di tempo ce n'è tanto, pure troppo. Ma sto abbastanza bene".
Sempre a seguito della Partita per la Pace, Ciro Immobile è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio. Queste le sue parole: “Quando si parla di tematiche simili cerchiamo di essere sempre in prima fila, di dire la nostra e di farci sentire ad alta voce. Noi cerchiamo di fare il nostro. L’incontro con il Papà è stato emozionante, non ero pronto al fatto di dovergli parlare e fare un discorso davanti a lui. Lo racconterò ai miei figli, è stata una bella emozione che non capita tutti i giorni, sono davvero felice, spero di insegnare loro tutte queste belle cose. Queste iniziative sono la cosa più bella per la società e spero che siano di insegnamento per tutti.
Per me conta molto essere il capitano della Lazio. Ci sono grandi responsabilità di cui vado fiero e sono felice che la Società partecipi a iniziative in questo tipo che possono aiutare il prossimo. Ne vado fiero e sono orgoglioso di quello che abbiamo costruito ad oggi e del fatto che il Papa mi abbia dato la benedizione per la gara di oggi.
Un ricordo e un pensiero va a Diego. È stato il più grande in questo sport, siamo felici di avere la sua benedizione. Sappiamo quanto ci teneva a questa partita e sicuramente sarà orgoglioso di quello che abbiamo fatto oggi. Con Klose ci siamo scambiati due parole, niente di che. Ci siamo salutati, ero felice di vederlo”.