Goodbye, Luka. La Lazio saluta Romero, il talentuoso esterno classe 2004 finisce oggi il proprio rapporto con il club biancoceleste. Il contratto non è stato rinnovato: troppo alte le commissioni richieste dell’agente Ramadani (circa 5 milioni) per firmare il prolungamento. Perciò le strade si separeranno e nel futuro dell’argentino c’è il Milan, che lo prenderà a parametro zero.

Arrivato da giovanissimo da svincolato dal Maiorca due estati fa, quando aveva appena 16 anni, Romero in due anni è cresciuto tanto. Anche muscolarmente e fisicamente. Sarri, che ne ha sempre apprezzato il carattere, quest’anno lo ha preferito più volte a Cancellieri premiandolo con la presenza da titolare in casa della Juventus. Romero ha trovato anche il primo gol in Serie A: contro il Monza all’Olimpico, un tap-in decisivo nel fiale per la vittoria in extremis della Lazio. Sembrava l’inizio di una grande storia d’amore, invece i due spasimanti non sono riusciti nemmeno ad arrivare all’altare. Si sono lasciati prima, sui gradini della chiesa. Altro che matrimonio.

Se le richieste dell’agente fossero state inferiori, Lotito avrebbe rinnovato il contratto a Romero. Considerando le sue cristalline potenzialità, messe in luce nell’ultimo mondiale di categoria con 2 gol, poteva diventare un gioiello da custodire e mettere in vetrina. Per un giorno rivenderlo e magari ricavarci una grande plusvalenza. Per questo molti tifosi storcono il naso, avrebbero voluto tenerlo il piccolo Romero. Che ora diventerà grande al Milan e rischia di diventare un enorme rimpianto per Lotito.

Tuttomercatoweb.com.

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