È scaduto ieri il prestito di Luca Pellegrini: la Lazio non ha versato i 15 milioni per riscattarlo dalla Juventus. Ciò non significa che Lotito e Sarri non lo vogliano, anzi, entrambi stanno lavorando per la sua permanenza ma non alle cifre stabilite a gennaio. O con un altro prestito, e magari un riscatto ancora a cifre inferiori, oppure un trasferimento a titolo definitivo a 7-9 milioni di euro. Non di più. I discorsi con la Juventus vanno avanti da tempo, sul tavolo con la Vecchia Signora c’è anche il nome di Milinkovic, che piace a Torino e potrebbe aprire a una maxi operazione. Zakaria e Rovella sono altri due profili interessanti per la Lazio. Insomma, l’asse Roma-Torino non è mai stato così caldo. E Pellegrini, arrivato il 31 gennaio, spera di rimanere nella squadra del cuore.

A facilitare l’operazione può essere un altro obiettivo della Lazio, Fabiano Parisi dell’Empoli, messo nel mirino dalla Juventus. È un gioco a incastri. La Lazio, se dovesse perdere Pellegrini, andrebbe su di lui. Mentre con lui in bianconero, Allegri non avrebbe proprio più spazio per Pellegrini, che a quel punto diventa un esubero pesante da cedere. In attesa che il quadro diventi più chiaro, ieri è cominciata la campagna abbonamenti della Lazio, con poco meno di 2 mila tessere vendute in 24 ore: 295 euro il costo della Curva e dei Distinti, la Tevere va da 499 a 795 euro. Dal 20 giugno al 15 luglio la prima fase con gli abbonati che potranno confermare in prelazione i propri posti. La vendita libera, invece, scatterà dal 21 luglio al 13 agosto. L’obiettivo è superare quota 30 mila.

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