La società alle prese con le perquisizioni a Formello ordinate dalla Procura della Repubblica di Tivoli, che indaga sugli affari di mercato tra Lazio e Salernitana dal 2017 al 2021, la squadra invece prepara la complicatissima sfida di sabato sera all’Olimpico contro la Juventus. L’obiettivo di Lotito e Sarri è tenersi fino alla fine del campionato un secondo posto che può valere addirittura 80 milioni, tra premio Lega per il piazzamento in classifica (circa 15 milioni), con relativa distribuzione degli incassi dei diritti tv, e incassi complessivi della Champions League. Altro che tesoretto, sarebbe la svolta per riportare il bilancio in attivo e fare un mercato all’altezza delle aspettative di Sarri. È l’altalena folle della Lazio: da un lato la Guardia di Finanza che studia i conti del club e della Salernitana di Lotito, poi nel dicembre 2021 costretto a vendere la società campana a Iervolino, tra le polemiche, perché l’articolo 16 bis delle Noif vieta le multiproprietà; dall’altro si sogna l’estate della svolta e intanto c’è da battere la Juve, l’unica big, insieme al Napoli, capace di piegare i biancocelesti. All’andata a Torino infatti finì 3-0, Sarri studia la rivincita. Contro le altre grandi del campionato, la Lazio ha realizzato 18 punti in 9 scontri diretti: un trend che le ha permesso di raggiungere il secondo posto con 4 lunghezze di vantaggio sul Milan e 5 su Inter e Roma. A Formello la squadra si sta allenando bene, Immobile lavora per ritrovare la forma migliore e il rientro di Marusic consentirà a Sarri di schierare la difesa titolare, con Casale, Romagnoli e Hysai a completare la linea. Punta forte, il Comandante, su Milinkovic e Luis Alberto. Il primo è sempre nel mirino della Juve, che pur di prenderlo in estate potrebbe offrire – oltre al necessario conguaglio economico - contropartite tecniche interessanti come Fagioli. Il Sergente, che non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2024, ora è però concentrato sulla corsa Champions. Esattamente come Luis Alberto: già archiviata la reazione polemica alla sostituzione di Monza, lo spagnolo ha incassato gli elogi di Sarri e progetta il bis della prodezza ammirata nella Supercoppa italiana 2019, quando segnò alla Juve proprio su assist di Milinkovic. Per lui è cambiato tutto in pochi mesi: dal desiderio di fuga durante la sosta per i Mondiali alla concreta possibilità di restare anche l’anno prossimo, visto che Sarri non intende rinunciare ai colpi di genio del Toque. In fondo Luis Alberto ha un contratto con la Lazio fino al 2025 e il suo Cadice può aspettare. La Repubblica/Giulio Cardone

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