La Lazio si è ritrovata, la prestazione nel derby di domenica ne è stata la conferma. Solida, attenta, organizzata. Dopo un inizio di stagione difficile, nell’ultimo mese la squadra di Sarri ha dimostrato di aver fatto degli importanti passi in avanti: ha vinto contro Sassuolo, Fiorentina, Feyenoord, perso a Rotterdam e a Bologna, pareggiato con la Roma. I due passi falsi, con la prestazione olandese da dimenticare, non minano però la consapevolezza che la Lazio sia cresciuta. Ora manca un ultimo step per tornare la macchina da punti dell’anno scorso, ovvero i gol: rispetto all’anno scorso in campionato ne mancano 11. Sono 13 quelli realizzati alla 12ª giornata ora, 24 erano dodici mesi fa.

Sta venendo meno la fase offensiva nella sua coralità, incide sicuramente anche l’assenza di Milinkovic, ma stupisce in negativo il calo dei singoli. Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni in campionato hanno segnato 5 volte, di cui 3 Ciro. Troppo pochi. Dopo la sosta, con un calendario più agevole (le prossime sono Salernitana, Cagliari e Verona), i tre attaccanti di Sarri devono tornare a incidere. E la pausa per le Nazionali dovrà servire per ricaricare le pile.

Immobile, che sta tornando in forma, non è stato convocato da Spalletti e potrà finalmente allenarsi per una decina di giorni con continuità. Felipe Anderson, fresco di fiocco rosa per la nascita della piccola Helena, si godrà la bambina e magari sarà più spensierato. Mentre Zaccagni potrà sfruttare le due settimane per smaltire l’infortunio al ginocchio che gli ha impedito di giocare il derby. Dovrà essere una sosta benefica per l’attacco della Lazio, chiamato a tornare a colpire per risalire la classifica.

Lo riporta Tuttomercatoweb.com.

 
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