Con un 1-0 firmato Ciro Immobile, la Conference League della Lazio si è aperta con una vittoria. Giovedì prossimo, i biancocelesti saranno impegnati in casa del Cluj, nel match di ritorno valido per la qualificazione agli Ottavi di Finale della competizione. Conclusa la sfida di questa sera, il centrocampista biancoceleste Matias Vecino è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per analizzarla:

"È cambiata un po’ il tipo di partita considerando l’inferiorità numerica. Era da un po’ che non giocavo novanta minuti, ma sono felice che abbiamo vinto perché era una partita molto importante.

Siamo fiduciosi per il ritorno, abbiamo dimostrato di essere un gruppo con carattere perché è difficile giocare tanti minuti in dieci. Ora dobbiamo scalare posizioni in campionato e questa competizione ci può dare fiducia.

Ho giocato tanto in un centrocampo a due, il vertice basso l’ho fatto spesso in nazionale. Mi trovo comodo in quella posizione in partite di questo tipo. Io sono a disposizione del mister.

Paolo Sousa è un allenatore forte. Domenica dovremo recuperare i punti persi all’andata. La squadra sta bene, siamo a due punti dalla Champions e possiamo risalire".

Vecino ha poi parlato anche in zona mista. Queste le sue parole: "La partita si è messa subito in salita, avevamo preparato un altro tipo di partita. Quando giochi in 10 devi raddoppiare gli sforzi, per pareggiare l'intensità. Siamo stati bravi in questo perché abbiamo segnato e pure avuto qualche occasione per fare il secondo. Loro non è che abbiano avuto tante occasioni, portiamo questi 3 punti e non abbiamo concesso gol.

Sto bene, sto benissimo da diverse settimane e ho avuto un momento difficile anche a momento fisico ma sono a disposizione, il mister lo sa. Domenica ci aspetta una partita che sarà una guerra e andremo là a recuperare i punti che avevamo perso qui all'Olimpico  per accorciare la classifica che siamo tutti lì, giocando ogni tre giorni sembra che si passa da un momento buono a uno negativo in poco tempo. Dobbiamo rimanere in equilibrio, oggi il risultato porta fiducia alla squadra".

"Sappiamo che in Europa se cali un po' d'intensità tutte le squadre ti mettono in difficoltà. Vogliamo fare un altro tipo di partita perché 11 contro 11 sarebbe stata un'altra partita. In 10 devi raddoppiare le corse, ti manca un passaggio tra le linee e in alcuni momenti abbiamo fatto fatica. Era la partita che dovevamo fare e saper soffrire".

"Sfortunato, ha grande qualità ed è un ragazzo che sta bene e che darà tante soddisfazioni alla Lazio perché è veramente bravo. Non ha giocato tanto ma è giovanissimo, sta imparando e si allena sempre bene, so che farà bene perché se lo merita per le qualità che ha".

"Sappiamo quanto è importante per noi Ciro e quanto ci tiene al gol. Era dispiaciuto per l'ultima partita ma lui fa sempre gol e continuerà a farlo perché li ha sempre fatti e abbiamo bisogno di lii".

FUTURO - "Se resto alla Lazio? Sì, sì come no!".

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