TMW | La Lazio reagisce ma non basta. Che figuraccia Pulisic e l’arbitro Di Bello
L’Europa è ancora lontana, la classifica non mente: dopo 8 anni consecutivi, Lotito rischia di non qualificarsi per le competizioni internazionali. Ma dalla sconfitta contro il Milan di ieri sono arrivati solo segnali positivi dalla Lazio, che ha giocato una partita maiuscola sotto ogni aspetto, reagendo dopo il brutto ko di Firenze. Anche dal 12’ del secondo tempo, dopo l’espulsione di Pellegrini, ha tenuto bene il campo per poi cadere nel finale con il gol di Okafor.
Il peggiore in campo è senza dubbio Di Bello. Pronti via non concede un rigore su Castellanos, travolto dall’uscita di Maignan: sarebbe stato un penalty ‘moderno’, ma visto l’andamento attuale Sarri fa bene a protestare. Poi Di Bello non ferma il gioco con un giocatore a terra dolorante alla testa e, mentre la Lazio si ferma, Pulisic continua a giocare inducendo Pellegrini alla trattenuta ingenua: secondo giallo e via. Per finire con due espulsione dirette: a Marusic e soprattutto quella a Guendouzi, davvero molto severa. Certo è che non ci ha fatto una bella figura Pulisic, che mentre tutti si fermano continua a giocare e costringe un Pellegrini al secondo giallo. Un errore evidente del laziale, quindi, ma anche un gesto antisportivo per l’americano.
Lo riporta Tuttomercatoweb.com.