CdS | Figc in pressing sul governo. Gravina: “Ci serve aiuto dallo Stato”
Per la final four di Nations League a Milano e Torino (dal 6 al 10 ottobre) è stato chiesto l’aumento di capienza fino al 75%. Se approvato, la soglia verrà applicata anche in campionato.
Come riportato dal Corriere dello Sport, Gabriele Gravina ha lanciato un appello durante la conferenza stampa organizzata dall’Aci prima del Gran Premio di Monza: “Questo deve far riflettere i nostri interlocutori, che a volte sono sordi e non conoscono le sfumature dell’impegno del mondo dello sport, anche per favorire la socializzazione”. Il numero uno della Figc ha chiesto risposte concrete per dare seguito a quel documento inviato al governo lo scorso 30 luglio. Delle richieste fatte (rinvio delle imposte, sospensione del ‘divieto di pubblicità e sponsorizzazione’, accesso facilitato a misure di sostegno, rateizzazione dei debiti...), la Figc è stata accontentata sugli stadi aperti al 50% con la modalità a scacchiera. Infine, l’affondo di Gravina: “Siamo a una svolta. Abbiamo bisogno di una risposta concreta e dobbiamo provocarla. Lo stiamo facendo con un progetto credibile, di cui Malagò è al vertice come redattore. Non si può soltanto pensare di dare una pacca sulla spalla a soggetti che versano un miliardo e 400 milioni di gettito fiscale, che generano 16 miliardi nel mondo delle scommesse. Pretendiamo pari dignità rispetto a tutti gli altri settori dell'economia”.