Isaksen è un nuovo calciatore della Lazio: tutti i giocatori danesi nella storia biancoceleste
Quest'oggi è stato ufficializzato l'acquisto di Gustav Isaksen: è lui il rinforzo per il reparto offensivo richiesto da Sarri. L'attaccante, peraltro, era già conosciuto in ambiente laziale dopo i due gol rifilati la passata stagione ai biancocelesti nelle due gare valide per la fase a gironi di Europa League tra la Lazio e il Midtjylland.
Isaksen, che ieri ha svolto le visite d'idoneità a cui è seguita la firma e la prima giornata a Formello, è il settimo calciatore di origini danesi a vestire la maglia biancoceleste. Prima di lui:
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Hansen Østergaard John Angelo Valdemar, acquistato dalla Juventus nel 1954. Attaccante che disputò una stagione sola in maglia biancoceleste contribuendo con i suoi goal alla salvezza della Lazio nel Campionato 1954/55.
- Praest Karl Aage, acquistato anche lui dalla Juventus, con cui aveva passato 7 stagioni, nel 1956, disputando però poche gare. L'attaccante, infatti, prese parte solamente a 7 gare di campionato con la Lazio.
- Christensen Kurt, acquistato nel 1964 dall'Atalanta. Il centrocampista disputa una stagione in maglia biancoceleste, collezionando 20 presenze e 3 reti in Campionato e 2 presenze in Coppa Italia prima di essere messo fuori rosa e di essere ceduto al Catania la stagione successiva.
- Michael Laudrup, acquistato dalla Juventus nel 1983 ma girato alla Lazio a causa dei limiti dei bianconeri per i giocatori stranieri. L'attaccante trascorre così due anni in biancoceleste prima di tornare a Torino e, conseguentemente, avviare la propria scintillante carriera in club quali Real Madrid e Barcellona.
- Christian Thielsen Keller, acquistato nel 2005 dal Viborg FF. Il centrocampista disputò una stagione in maglia biancoceleste per poi far ritorno in patria. Per lui solamente 7 presenze in biancoceleste.
- L'ultimo, prima di Isaksen, è Riza Durmisi: l'esterno venne acquistato nel 2018 per circa 7 milioni, assicurandosi solamente una manciata di presenze in quella stagione prima di calare posizioni fino a diventare un esubero già la stagione successiva. Per lui una Coppa Italia vinta.