ESCLUSIVA | Lazio-Inter, il comico Luca Ravenna: "In uno stand up comedy vorrei tra il pubblico Acerbi, potremmo parlare dello scorso aprile"
Luca Ravenna, comico di stand up comedy e tifoso nerazzurro, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Laziopress. Queste le sue dichiarazioni in vista della prossima partita di campionato tra la Lazio e Inter, prevista venerdì alle ore 20.45 allo stadio Olimpico.
Un commento sull'Inter di quest'anno. "È sicuramente molto presto per dirlo, avendo visto solo quest’Inter mourinhiana che si è lanciata all’arrembaggio con il Lecce ed è riuscita a vincere sul campo. Invece, la sfida contro lo Spezia è stata molto semplice per i nerazzurri. Di fatto la partita di venerdì sarà il primo vero test sia per l’Inter che per la Lazio".
Cosa pensi della passata stagione di Inzaghi con i nerazzurri? "L’anno scorso con Inzaghi è andata molto bene: è stata una bellissima stagione, peccato per la parte finale in cui il Milan ci ha superato. Questo è l’anno in cui Simone può dimostrare di essere un grande allenatore".
Ipotesi difensore centrale. Come vedresti l’eventuale arrivo di Acerbi? "L'anno scorso ho visto Lazio-Milan e quello sciagurato intervento che purtroppo ha permesso a Ibra di segnare all'Olimpico. A noi serve sicuramente un difensore centrale e Acerbi potrebbe essere un buon candidato, essendo un fedelissimo di Inzaghi".
Che partita ti aspetti venerdì? Te la senti di fare un pronostico? "L'anno scorso ho fatto il pronostico ed è andata male, quindi non azzarderò nessun risultato. Lazio-Inter è sempre una partita molto particolare: i biancocelesti hanno un buon gioco e Immobile è un attaccante di livello che potrebbe fare la differenza".
Ti ho chiamato di proposito, vedendo i trascorsi... "Lo so benissimo, mi fa molto piacere (ride, ndr). Pensa che ci ho pensato anch'io a quell'intervista rilasciata prima del 3-1 allo stadio Olimpico".
La tua comicità si basa spesso sulla presa in giro degli stereotipi. Quali sono gli stereotipi del tifoso interista e quali di quello laziale? "L'interista si dice che sia un po' "bauscia", cioè borghesotto. Siamo un po' snob, ma molto innamorati della nostra squadra: tendiamo sempre ad andare allo stadio, indipendentemente dai risultati ottenuti. Con presidenti filippini, cinesi, milanesi... non abbiamo nessun problema. Quelli della Lazio, invece, sono molto presenti; non ho mai incontrato un tifoso occasionale. Però, devo ammettere che ho sempre paura a parlare del calcio romano...essendo tifoso di un'altra squadra, la questione è molto delicata".
In uno spettacolo di stand-up comedy, chi della Lazio o dell’Inter vorresti tra il pubblico e perchè. "Della Lazio Acerbi, sicuramente. Potremmo parlare dello scorso aprile (ride, ndr). Anche se della Lazio ce ne sono tantissimi, ma forse non vorrei Mihajlovic perchè sarebbe difficile farlo ridere; invece, mi piacerebbe scherzare con Couto. Dell'Inter vorrei tra il pubblico Brozovic, oppure Barella perchè è sardo. Come tutti i sardi, il suo modo di ridere sarebbe in contro tempo".