State trasformando lo scetticismo in euforia, la preoccupa l'eccessivo entusiasmo?

“L'entusiasmo è uno degli aspetti più importanti che può avere una squadra, per noi l'equilibrio è fondamentale. Mi piace sentire il dolore quando c'è la sconfitta e dobbiamo fare lo stesso quando arrivano i risultati. Per me la cosa più importante rimane il lavoro”

Ci saranno molti cambi?

“Ho dei ragazzi che lavorano forte, la mia attenzione è a gestire queste risorse in partite così ravvicinate perchè ci sta stress fisico e mentale. Cambieremo qualcosa perchè ci servono nuove energie ma sono sicuro che daranno tutto quello che hanno”

I mediani hanno corso molto a Torino, queste sono le richieste?

“Viene usato il termine tuttocampista ma per me nella mobilità di squadra i centrocampisti hanno un raggio d'azione maggiore quindi devono essere bravi in entrambe le fase. Abbiamo due giocatori molto bravi che si spendono per i compagni. Li sceglierò in base al minutaggio delle ultime gare”

Sta trovando contromisure per i tanti gol subiti?

“Noi dobbiamo lavorare non per i gol subiti perchè abbiamo dei dati che ci dicono che siamo quarti per minor tiri subiti. Numeri che ci danno la dimensione di una squadra che sta lavorando sempre di più nella fase difensiva ma noi vogliamo attaccare. Non a caso siamo terzi come gol fatti in campionato. I gol subiti vanno analizzati, molti di questi non li prenderemo più”

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