Fraioli
Fraioli

Sotto traccia esiste un piano alternativo. Non è Martial, nemmeno Victor Roque, ma un mister X segreto: «Ho detto 10 volte più forte, sì, ma sapete che a volte io gioco. È vero, però, ho un altro nome giovane nascosto». Non è un centravanti, la Lazio ha fiducia in Noslin e Castellanos: 

«Ci hanno offerto tanto per il Taty, ma non lo cediamo perché ci crediamo. E pensiamo che possa finalmente sbloccarsi e dimostrare tutto il suo valore, senza il naturale peso di avere davanti chi aveva fatto la storia della Lazio». 

Lotito sulla cessione d'Immobile 

Chiaro il riferimento a Immobile, partito per Istanbul di fronte a un ricco biennale da 6 milioni l'anno (ufficializzato, senza l'opzione unilaterale per il terzo): 

«Ha chiesto lui di essere ceduto, come Milinkovic e Luis Alberto. Hanno capito che era finito il loro ciclo e bisogna accettarlo. Anche la società, nonostante l'affetto più volte dimostrato, ha compreso che fosse arrivato il momento di ricominciare con un nuovo progetto giovane e di più ampio respiro. Ma, ribadisco, non si tratta di un ridimensionamento». 

Pedro rimane l'ultimo terribile "vecchietto": «Io non caccio nessuno, ha ancora un anno e non ha fatto un passo indietro. Abbiamo tanti leader dentro lo spogliatoio, avete sentito Gila come ha parlato da uomo maturo. Serve pazienza, ovviamente tempo, ma mi piacerebbe sentire più fiducia in quello che stiamo ricostruendo. Almeno aspettare, prima di trarre un giudizio definitivo. Le critiche preventive non mi piacciono».

L'Academy di Formello 

Si sta muovendo anche altro: «Avete visto l'incontro positivo in Campidoglio per il Flaminio? Abbiamo fatto i sondaggi archeologici, adesso c'è anche il parere positivo dei Beni Culturali per l'Academy. Partirò prestissimo con sette campi, la scuola, lo studentato, la chiesa, tre campi a 11, tre da calcetto, due a otto». I talenti devono crescere dentro Formello: 

«Il dg Enrico e il ds Fabiani stanno facendo un gran lavoro, oltre la Women il settore giovanile è rinato. Adesso mio figlio partirà con la Primavera, impegnata in un torneo in Messico. Nella spedizione ci sarà anche Munoz, che abbiamo preso insieme ad Artistico, mandato altrove in prestito. Nella sala scouting con otto postazioni adesso studiamo tutti i dati e i giocatori del mondo». 

Dopo vent'anni, la Lazio è cambiata, ma non ha la forza economica dei magnati sbarcati in Italia dall'estero. Per questo ha preso un'altra strada, vuole seguire i modelli Bologna, Atalanta, Leverkusen e Feyenoord per provare a tornare pian piano nell'elìte del calcio.
Alberto Abbate

Il Messaggero | I 20 anni di Lotito: "Vogliono costringermi a vendere la Lazio, ma io non mollo"
Il Messaggero | Sirene arabe per Pedro, ma lo spagnolo...