La gara di domani tra Juventus e Lazio, che aprirà la quarta giornata di campionato, non sarà una partita come le altre. Non si tratta solamente di affrontare un avversario complicato, in questo caso i bianconeri guidati da Massimiliano Allegri, o di confermare quanto di buono mostrato al Maradona contro il Napoli campione d'Italia. La partita di domani avrà un valore particolare, specialmente dopo quanto mostrato dalla Lazio in campo europeo nel corso della passata stagione, tra Europa League e Conference League. Il match con la Juventus arriva infatti pochi giorni prima l'esordio ufficiale degli uomini di Maurizio Sarri in Champions League: martedì sera all'Olimpico arriva l'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone. Se l'anno scorso i biancocelesti hanno offerto un rendimento mediocre sia nell'una che nell'altra competizione europea, è evidente come quest'anno la necessità sarà quella di confermarsi in campionato e fare bene anche in campo europeo, cosa che soprattutto per una rosa troppo limitata, lo scorso anno non è avvenuta. Proprio in relazione al doppio impegno ravvicinato, andiamo a vedere quali risultati ha ottenuto la Lazio in campionato prima dell'impegno europeo del giovedì.

La prima coppia di gare andò in scena nella prima metà di settembre, quando la Lazio dapprima perse nella sfida casalinga al Napoli per 1-2, salvo poi battere il Feyenoord all’Olimpico per 4-2. A metà settembre invece si invertirono i ruoli, con i biancocelesti che offrirono una prova solida in casa con il Verona, battendo la formazione scaligera per 2-0, per poi crollare inopinatamente in Danimarca, dove uscirono sconfitti contro il Midtjylland per 5-1. Nelle successive tre occasioni la Lazio riuscì a mostrare un andamento decisamente in crescita: prima battendo lo Spezia e pareggiando in trasferta con lo Sturm Graz, poi vincendo a Firenze per 0-4 e pareggiando in casa con gli austriaci, per poi vincere a Bergamo e battere all’Olimpico il Midtjylland, vendicando almeno parzialmente la brutta figura arrivata all’andata, e riuscendo per l’unica volta in stagione a portare a casa due vittorie tra campionato e impegno europeo. Per l’unica volta appunto, dato che tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, gli uomini di Sarri persero in casa con la Salernitana, e pochi giorni dopo vennero eliminati dall’Europa League perdendo a Rotterdam. La musica non cambia con l'avvio della Conference League, periodo che fece registrare alti e bassi, tra la sconfitta casalinga con l'Atalanta e i successi di Salerno e di Napoli.

Alla fine dei conti la Lazio ha raggiunto il secondo posto, ma è innegabile aspettarsi un cambio di marcia in Europa, sperando che la Champions League possa dare stimoli differenti a gran parte dei calciatori apparsi spenti in campo europeo nel 2022-2023.

Foto Fraioli
PRIMAVERA 1 - La Lazio ospite del Lecce per confermarsi e prepararsi per la Youth League
Pellegrini festeggia la sua 100esima presenza nei club: "E molte altre ancora in questi colori" - FOTO