Sigarette, tassa di 5 euro per finanziare la Sanità: possibile emendamento in Manovra
Tassa di 5 euro sulle sigarette: un'opportunità per finanziare il Servizio Sanitario Nazionale
L'opinione pubblica e il supporto alla tassa
Un'indagine condotta nel 2024 dall'Istituto Mario Negri ha rivelato che il 62% degli italiani è favorevole all'introduzione di una tassa di scopo sulle sigarette, con l’obiettivo di destinare i proventi al SSN. Anche la Banca Mondiale riconosce che l’aumento dei prezzi delle sigarette attraverso la tassazione è una delle strategie più efficaci per ridurre il consumo di tabacco. Un incremento del 10% nel prezzo delle sigarette, infatti, potrebbe ridurre il consumo del 4%.
Il percorso legislativo e il sostegno politico
La proposta ha ricevuto l’appoggio di Maria Domenica Castellone, che ha annunciato la presentazione di emendamenti in materia sia nella legge di bilancio sia nel decreto contro le violenze ai sanitari. Castellone ha inoltre proposto l'utilizzo di una nuova norma del Senato che permette di discutere proposte di legge d'iniziativa popolare che abbiano raccolto 50.000 firme entro tre mesi dalla loro presentazione.
Il sostegno a questa iniziativa arriva anche dal Partito Democratico, con figure come Beatrice Lorenzin e Marina Sereni che auspicano una collaborazione bipartisan per l’introduzione della tassa. Lorenzin ha ricordato che nel 2014, quando era ministro della Salute, aveva avanzato una proposta simile, ma senza successo a causa delle resistenze dell'Agenzia delle Entrate e del Ministero dell'Agricoltura. Tuttavia, ora sembra esserci una maggiore consapevolezza sull'importanza di questa misura come strumento di politica sanitaria a favore del SSN.