Archiviata la sconfitta contro il Milan in campionato e il match d'esordio in Europa League contro il Galatasaray, il quale ha visto i biancocelesti sconfitti per 1-0, ora la Lazio si prepara ad affrontare il Cagliari. Il match, valevole per la quarta giornata di Serie A Tim, andrà in scena alle ore 18:00 di domenica sul prato dello Stadio Olimpico. Per presentare la sfida, la redazione di LazioPress.it ha contattato in esclusiva Giuseppe Pancaro, ex difensore, il quale ha indossato entrambe le divise delle due squadre.

Domenica c'è Lazio-Cagliari, che partita si aspetta?
"Sia Lazio che Cagliari vengono da una sconfitta in campionato, quindi avranno sicuramente tutte e due voglia di rifarsi e di ripartire. I biancocelesti per un verso, i rossoblù per un altro. Sicuramente la Lazio in casa parte con i favori del pronostico, poi però bisogna essere bravi sul campo e dimostrare tutto il proprio valore".  
Il match di Europa League contro il Galatasaray potrà influire sulla sfida di campionato di domenica?
"Giocando di giovedì, sicuramente l'Europa League ti porta via un po' di energie, e magari in questo caso essendo all'inizio soprattutto mentali, però alla fine non penso che incida più di tanto sulla partita di domenica, visto che siamo solo all'inizio della stagione".  
Crede che la sconfitta contro il Milan abbia lasciato qualche scoria all'interno dello spogliatoio?

"Perdere quando si è all'inizio di un percorso nuovo, con un allenatore nuovo, lascia sempre qualche scoria. Allo stesso tempo ci sta e fa parte del processo di crescita naturale di una squadra con un allenatore nuovo. Quindi adesso la bravura sta nel ripartire subito senza farsi influenzare da quello che è successo a Milano con il Milan".

 
Conserva un ricordo particolare della sfida tra Lazio e Cagliari?

"Sicuramente è una partita speciale per me perché si affrontano due squadre in cui ho trascorso tantissimi anni. Al Cagliari cinque stagioni, alla Lazio sei... quindi sarà una partita davvero speciale per me".

 
Sarri riuscirà a far vedere tutte le sue qualità da allenatore? Se sì, quando?

"Ci vuole tempo perché sicuramente la qualità della rosa della Lazio è buona. È una squadra forte e questo è fuori discussione. I biancocelesti hanno delle individualità importanti, però poi ci vuole del tempo perché si è passati da un'idea di calcio di Simone Inzaghi fatta per cinque anni a una di Sarri in cui ci sono dei principi diversi e quindi ci vuole tempo per far sì che il gruppo - sia come squadra che a livello individuale - recepisca queste nuove idee dall'allenatore".

 
Dove arriveranno le due squadre a fine stagione? Il Cagliari con il nuovo allenatore può salvarsi?

"Penso che con l'organico che ha il Cagliari possano salvarsi tranquillamente. Credo che un esonero dopo tre giornate sia sbagliato. Non si può legare il lavoro e il destino di un allenatore solo a tre partite. Per quanto riguarda la Lazio, penso che i biancocelesti possano giocarsi un posto per la qualificazione in Champions League".

 
Un suo pronostico per domenica?

"Come ho detto prima, essendo una partita particolare per me, non voglio fare torto a nessuno, né ai tifosi della Lazio né a quelli del Cagliari. Mi auguro quindi che sia una bella partita, in cui vinca la quadra che in campo ha dimostrato di prevalere sull'altra".

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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