Tra Kamada e Zhakaryan: quale la miglior mossa per il dopo-Milinkovic?
Inutile ripetere come l'addio, o arrivederci, di Milinkovic-Savic alla Lazio abbia lasciato un grande vuoto tanto tra i tifosi appassionati del centrocampista serbo quanto a livello di ruoli e campo. Un addio quasi telefonato, aspettato, che si è rivelato una sorpresa solamente a livello di destinazione. L'Arabia non era infatti una soluzione annoverabile fino a qualche mese fa, eppure si è rivelata una pista che ha dato la possibilità alla Lazio di arricchirsi di un bottino quasi insperato. E' dunque arrivato il momento di coprire quella zona di campo affidando la complessa eredità a un giocatore che occuperà il posto del sergente.
Quella che sembrava poter essere l'ipotesi più in voga, legata a Zielinski, potrebbe sfumare del tutto a breve in seguito in seguito a un possibile rinnovo annunciato nelle ultime ore da più fonti. Ecco che le soluzioni, dunque, si moltiplicano alla ricerca di un nome che possa soddisfare le richieste del mister Maurizio Sarri.
Tra quelli su cui si sta premendo di più ci sono il russo, di origini armene, Zakharyan in forza alla Dinamo Mosca e il giapponese Kamada, al momento svincolato ma dopo un'ottima esperienza con l'Eintracht Francoforte: un insieme di prestazioni che gli hanno permesso di essere cercato da diversi club importanti anche in Serie A. Tra questi il Milan, il quale sembrava esserci molto vicino prima dell'addio di Maldini. Ma quale dei due acquisti potrebbe fare più al caso di Sarri? Si tratta di due giocatori che potrebbero fare bene negli schemi di Sarri: la prima differenza è certamente l'età e l'esperienza, per cui si potrebbe spezzare una lancia a favore dell'ex centrocampista dell'Eintracht, il quale potrebbe impiegare meno tempo ad adattarsi, a differenza della giovane mezzala russa, che potrebbe richiedere del tempo di ambientamento, come successe peraltro a Milinkovic stesso. A livello di incisività non vi sono grandi differenze tra i due: Kamada è quasi una certezza in fase offensiva, grazie alla sua tecnica e velocità di scelta. Caratteristiche importanti a livello di finalizzazione che, insieme alla classe di Luis Alberto, potrebbero incentivare un dialogo sopraffino. Il confronto con Milinkovic si gioca tutto su questo: una maggior fisicità lascerebbe spazio a una classe importante in quella posizione. Per quanto riguarda il secondo, invece, il fisico e l'imponenza al centro del campo rimarrebbe la caratteristica principale. Il 20enne potrebbe, infatti, seguire lo stesso percorso di Milinkovic-Savic divenendo un centrocampista dalle caratteristiche simili. Ne riprende, inoltre, anche la visione di gioco e la conclusione. Da una parte la classe, dall'altra l'imponenza fisica. Si sono create due possibili visioni legate al post Milinkovic-Savic. Si attendono risvolti in tal senso.