Rambaudi a Radiosei: "La Lazio deve avere l’obiettivo di non pensare alla finale ma di stupire"
Roberto Rambaudi, ex calciatore biancoceleste, si è espresso ai microfoni di Radiosei riguardo il match di Europa League Viktoria Plzen-Lazio

C'è un nuovo appuntamento per la squadra biancoceleste di Marco Baroni, infatti, stasera alle ore 21:00 la Lazio si scontrerà con il Viktoria Plzen al Doosan Arena, incontro valido per gli ottavi di finale della UEFA Europa League. In merito alla partita si è espresso anche Roberto Rambaudi, ex calciatore biancoceleste, ai microfoni di Radiosei.

Roberto Rambaudi a Radiosei
Sulla scelta tra Provedel e Mandas
Li devi vivere quotidianamente. Il loro è un ruolo particolare, si devono gestire equilibri sottili. Personalmente penso che giocherà Mandas oggi, poi più avanti si andrà e più il tecnico si affiderà al portiere più affidabile.
Tra Noslin e Tchaouna
Dico il primo. Tchaouna è un giocatore che devi lasciare libero di fare, Baroni lo ha fatto ma adesso sta al giocatore trovare la chiave giusta, la scossa. Ha qualità nell’invadere l’ultimo terzo di campo, se fossi il tecnico gli direi di mettersi in questa condizione; spalle alla porta è un disastro. Lui deve capire cosa serve per diventare grande, quando sei in un club importante non puoi agire solo di pancia.
Su Isaksen
Prima faceva solo il ‘compitino’ e doveva trovare il coraggio di diventare protagonista perché aveva delle qualità per poterlo fare; adesso lui lo step lo ha fatto.
L'obiettivo della Lazio
La Lazio deve avere l’obiettivo di non pensare alla finale ma di stupire. Questa è una squadra a cui nessuno dava fiducia e sta crescendo, ha trovato consapevolezza e autostima. Il tecnico è stato bravo a dargli dei concetti chiari. Non si deve pensare alla finale, la finale è quella di stasera. Con i giusti valori la Lazio sta costruendo, ma ci vuole un percorso bene fatto. Il primo obiettivo è il ritorno in Champions.